domenica 9 luglio 2017

DOMENICA V DOPO PENTECOSTE

La Chiesa Romana oggi insiste sul precetto dell'amore verso il prossimo: chi ama Dio sopra ogni cosa e ne riconosce l'infinita carità e la potenza protettrice verso i suoi figli, perdona di cuore al suo nemico e se è necessario soffre per la giustizia se vi è in ballo il bene del prossimo.



INTROITUS
Ps 26:7; 62:9 - Exáudi, Dómine, vocem meam, qua clamávi ad te: adiútor meus esto, ne derelínquas me neque despícias me, Deus, salutáris meus.  ~~  Ps 26:1- Dóminus illuminátio mea et salus mea, quem timébo?  ~~  Glória   ~~  Exáudi, Dómine, vocem meam, qua clamávi ad te: adiútor meus esto, ne derelínquas me neque despícias me, Deus, salutáris meus.

Ps 26:7; 62:9- Esaudisci, o Signore, l’invocazione con cui a Te mi rivolgo, sii il mio aiuto, non abbandonarmi, non disprezzarmi, o Dio mia salvezza. ~~  Ps 26:1- Il Signore è mia luce e mia salvezza, chi temerò? ~~  Gloria ~~  Esaudisci, o Signore, l’invocazione con cui a Te mi rivolgo, sii il mio aiuto, non abbandonarmi, non disprezzarmi, o Dio mia salvezza.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui diligéntibus te bona invisibília præparásti: infúnde córdibus nostris tui amóris afféctum; ut te in ómnibus et super ómnia diligéntes, promissiónes tuas, quæ omne desidérium súperant, consequámur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che a quanti Ti amano preparasti beni invisibili, infondi nel nostro cuore la tenerezza del tuo amore, affinché, amandoti in tutto e sopra tutto, conseguiamo quei beni da Te promessi, che sorpassano ogni desiderio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Petri Apóstoli.
1 Pet 3:8-15
Caríssimi: Omnes unánimes in oratióne estóte, compatiéntes, fraternitátis amatóres, misericórdes, modésti, húmiles: non reddéntes malum pro malo, nec maledíctum pro maledícto, sed e contrário benedicéntes: quia in hoc vocáti estis, ut benedictiónem hereditáte possideátis. Qui enim vult vitam dilígere et dies vidére bonos, coérceat linguam suam a malo, et lábia eius ne loquántur dolum. Declínet a malo, et fáciat bonum: inquírat pacem, et sequátur eam. Quia óculi Dómini super iustos, et aures eius in preces eórum: vultus autem Dómini super faciéntes mala. Et quis est, qui vobis nóceat, si boni æmulatóres fuéritis? Sed et si quid patímini propter iustítiam, beáti. Timórem autem eórum ne timuéritis: et non conturbémini. Dóminum autem Christum sanctificáte in córdibus vestris.

Carissimi: Siate tutti uniti nella preghiera, siate compassionevoli, animati da amore fraterno, misericordiosi, modesti, umili: non rendete male per male, né offesa per offesa, ma piuttosto benedizione, poiché a ciò siete stati chiamati, al fine di ereditare la benedizione. Chi infatti vuole amare la vita e vedere giorni felici, preservi la sua lingua dal male e le sue labbra dalla menzogna, éviti il male e faccia il bene, ricerchi la pace e la segua. Poiché gli occhi del Signore sono rivolti sui giusti e le sue orecchie alle loro preghiere: mentre il volto del Signore è contro coloro che fanno il male. E chi vi potrà nuocere se sarete stati emulatori del bene? Del resto, se avrete sofferto qualche cosa per la giustizia, sarete beati. Non temete coloro che vi nuocciono, e non turbatevi: ma glorificate nei vostri cuori Cristo Signore.

GRADUALE
Ps 83:10; 83:9
Protéctor noster, áspice, Deus, et réspice super servos tuos,
V. Dómine, Deus virtútum, exáudi preces servórum tuórum.

O Dio, nostro protettore, volgi il tuo sguardo a noi, tuoi servi,
V. O Signore, Dio degli eserciti, esaudisci le preghiere dei tuoi servi.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 20:1
Dómine, in virtúte tua lætábitur rex: et super salutáre tuum exsultábit veheménter. Allelúia.

Alleluia, alleluia
O Signore, nella tua potenza si allieta il re; e quanto esulta per i l tuo soccorso! Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 5:20-24
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Nisi abundáverit iustítia vestra plus quam scribárum et pharisæórum, non intrábitis in regnum coelórum. Audístis, quia dic tum est antíquis: Non occídes: qui autem occídent, re us erit iudício. Ego autem dico vobis: quia omnis, qu iráscitur fratri suo, reus erit iudício. Qui autem díxerit fratri suo, raca: reus erit concílio. Qui autem díxerit, fatue: reus erit gehénnæ ignis Si ergo offers munus tuum ad altáre, et ibi recordátus fúeris, quia frater tuus habet áliquid advérsum te: relínque ibi munus tuum ante altáre et vade prius reconciliári fratri tuo: et tunc véniens ófferes munus tuum.

In quel tempo: Gesù disse ai suoi discepoli: Se la vostra giustizia non sarà stata più grande di quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel Regno dei Cieli. Avete sentito che è stato detto agli antichi: Non uccidere; chi infatti avrà ucciso sarà condannato in giudizio. Ma io vi dico che chiunque si adira col fratello sarà condannato in giudizio. Chi avrà detto a suo fratello: raca, imbecille, sarà condannato nel Sinedrio. E chi gli avrà detto: pazzo; sarà condannato al fuoco della geenna. Se dunque porti la tua offerta all’altare e allora ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia la tua offerta all’altare e va prima a riconciliarti con tuo fratello, e poi, ritornato, fa la tua offerta.


Credo


OFFERTORIUM
Ps 15:7 et 8.
Benedícam Dóminum, qui tríbuit mihi intelléctum: providébam Deum in conspéctu meo semper: quóniam a dextris est mihi, ne commóvear.

Benedirò il Signore che mi dato senno: tengo Dio sempre a me presente, con lui alla mia destra non sarò smosso.

SECRETA
Propitiáre, Dómine, supplicatiónibus nostris: et has oblatiónes famulórum famularúmque tuárum benígnus assúme; ut, quod sínguli obtulérunt ad honórem nóminis tui, cunctis profíciat ad salútem. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Sii propizio, o Signore, alle nostre suppliche, e accogli benigno queste oblazioni dei tuoi servi e delle tue serve, affinché ciò che i singoli offersero a gloria del tuo nome, giovi a tutti per la loro salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Ps 26:4
Unam pétii a Dómino, hanc requíram: ut inhábitem in domo Dómini ómnibus diébus vitæ meæ.

Una cosa sola chiedo e chiederò al Signore: di abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Quos coelésti, Dómine, dono satiásti: præsta, quaesumus; ut a nostris mundémur occúltis et ab hóstium liberémur insídiis.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Signore, che ci hai saziato col dono celeste; fa che siamo mondati dalle nostre occulte mancanze, e liberati dalle insidie dei nemici. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.