Dal
Martirologio Romano: "A Roma il natale di sant'Ignazio, Sacerdote e
Confessore, Fondatore della Compagnia di Gesù, uomo illustre per santità e per
miracoli, e zelantissimo nel dilatare ovunque la religione cattolica: dal Sommo
Pontefice Pio undecimo fu dichiarato Patrono celeste di tutti gli Esercizi
spirituali".
INTROITUS
Philipp
2:10-11.- In nómine Iesu omne genu fléctitur, coeléstium,
terréstrium et infernórum: et omnis lingua confiteátur, quia Dóminus Iesus
Christus in glória est Dei Patris ~~ Ps 5:12-13.-
Gloriabúntur in te omnes, qui díligunt nomen tuum: quóniam tu benedíces iusto.
~~ Glória ~~ In nómine Iesu omne genu fléctitur,
coeléstium, terréstrium et infernórum: et omnis lingua confiteátur, quia
Dóminus Iesus Christus in glória est Dei Patris
Philipp 2:10-11.- Nel nome di Gesù si deve piegare ogni ginocchio in cielo,
in terra e nell'inferno, ed ogni lingua deve confessare che il Signore Gesù
Cristo è nella gloria di Dio Padre. ~~ Ps 5:12-13.- In te si glorino quanti amano il tuo nome, perché Tu benedici il giusto.
~~ Gloria ~~ Nel nome di Gesù si deve piegare ogni
ginocchio in cielo, in terra e nell'inferno, ed ogni lingua deve confessare che
il Signore Gesù Cristo è nella gloria di Dio Padre.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui ad
maiórem tui nóminis glóriam propagándam, novo per beátum Ignátium subsídio
militántem Ecclésiam roborásti: concéde; ut, eius auxílio et imitatióne
certántes in terris, coronári cum ipso mereámur in coelis. Per Dominum nostrum
Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che
mediante il beato Ignazio, per la maggior gloria de tuo nome rafforzasti la
Chiesa militante con un nuovo presidio; fa' che, col suo aiuto e a sua
imitazione, combattendo in terra, meritiamo di essere con lui coronati in
cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna
con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Timótheum.
2 Tim
2:8-10; 3:10-12
Caríssime:
Memor esto, Dóminum Iesum Christum resurrexísse a mórtuis ex sémine David,
secúndum Evangélium meum, in quo labóro usque ad víncula, quasi male óperans:
sed verbum Dei non est alligátum. Ideo ómnia sustíneo propter eléctos, ut et
ipsi salútem consequántur, quæ est in Christo Iesu, cum glória coelésti. Tu
autem assecútus es meam doctrínam, institutiónem, propósitum, fidem,
longanimitátem, dilectiónem, patiéntiam, persecutiónes, passiónes: quália mihi
facta sunt Antiochíæ, Icónii et Lystris: quales persecutiónes sustínui, et ex
ómnibus erípuit me Dóminus. Et omnes, qui pie volunt vívere in Christo Iesu,
persecutiónem patiéntur.
Carissimo:
Ricordati che il Signore Gesù Cristo, progenie di Davide, è risuscitato da
morte, secondo il mio Vangelo, per il quale io soffro fino ad essere incatenato
come un malfattore, ma la parola di Dio non si incatena. Perciò io sopporto
ogni cosa per amore degli eletti, affinché essi pure conseguano la salute che è
in Cristo Gesù, con la gloria celeste. Ma tu segui bene la "mia dottrina,
la mia condotta, i propositi, la fede, la longanimità, l'amore, la pazienza, le
persecuzioni, i patimenti, che soffersi ad Antiochia, ad Iconio, a Listri;
persecuzioni che ho sostenuto e dalle quali tutte mi ha liberato il Signore. Tutti
coloro infatti che vogliono vivere piamente in Gesù Cristo, patiranno
persecuzioni.
GRADUALE
Ps 91:13;
91:14
Iustus ut
palma florébit: sicut cedrus Líbani multiplicábitur in domo Dómini.
Ps 91:3
Ad
annuntiándum mane misericórdiam tuam, et veritátem tuam per noctem.
Il giusto
fiorisce come palma; cresce come cedro del Libano nella casa del Signore.
V. Per
celebrare la tua misericordia al mattino, e la tua fedeltà nella notte.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia
Iac 1:12
Beátus vir,
qui suffert tentatiónem: quóniam, cum probátus fúerit, accípiet corónam vitæ.
Allelúia.
Alleluia,
alleluia.
Beato l'uomo
che supera la prova; perché dopo essere stato provato, avrà la corona di vita.
Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii
secúndum Lucam.
Luc 10:1-9
In illo
témpore: Designávit Dóminus et álios septuagínta duos: et misit illos binos
ante fáciem suam in omnem civitátem et locum, quo erat ipse ventúrus. Et
dicébat illis: Messis quidem multa, operárii autem pauci. Rogáte ergo Dóminum
messis, ut mittat operários in messem suam. Ite: ecce, ego mitto vos sicut
agnos inter lupos. Nolíte portáre saeculum neque peram neque calceaménta; et
néminem per viam salutavéritis. In quamcúmque domum intravéritis, primum
dícite: Pax huic dómui: et si ibi fúerit fílius pacis, requiéscet super illum
pax vestra: sin autem, ad vos revertétur. In eádem autem domo manéte, edéntes
et bibéntes quæ apud illos sunt: dignus est enim operárius mercéde sua. Nolíte
transíre de domo in domum. Et in quamcúmque civitátem intravéritis, et
suscéperint vos, manducáte quæ apponúntur vobis: et curáte infírmos, qui in
illa sunt, et dícite illis: Appropinquávit in vos regnum Dei.
In quel
tempo: Il Signore scelse anche altri settantadue discepoli e li mandò a due a
due innanzi a sé in ogni città e luogo dove egli era per andare. E diceva loro:
«La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della
messe che mandi operai per la sua mietitura. Andate! Ecco, io vi mando come
agnelli in mezzo a lupi. Non portate né borsa, né sacca, né sandali; e per la
strada non salutate nessuno. In qualunque casa entrerete, dite prima di tutto:
“Pace a questa casa”. E se ci sarà un figlio di pace riposerà su di lui la pace
vostra, altrimenti ritornerà a voi. E nella stessa casa restate, mangiando e
bevendo di quel che vi dànno; perché l'operaio è degno della sua mercede. Non
girate di casa in casa. E in qualunque città entrerete, se vi accolgono,
mangiate di quel che vi sarà messo davanti e guarite gli infermi che ci sono, e
dite loro: “Sta per venire a voi il Regno di Dio”».
OFFERTORIUM
Ps 88:25
Véritas mea
et misericórdia mea cum ipso: et in nómine meo exaltábitur cornu eius
Con lui
staranno la mia fedeltà e il mio amore, e s'innalzerà nel mio Nome la sua forza.
SECRETA
Adsint,
Dómine Deus, oblatiónibus nostris sancti Ignátii benígna suffrágia: ut
sacrosáncta mystéria, in quibus omnis sanctitátis fontem constituísti, nos
quoque in veritáte sanctíficet. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium
tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Queste
oblazioni, o Signore, siano accompagnate dalla benigna intercessione del beato
Ignazio, affinché i sacri misteri, che stabilisti fonte di ogni santità,
santifichino realmente anche noi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Luc 12:49
Ignem veni
míttere in terram: et quid volo, nisi ut accendátur?
Son venuto a
portare il fuoco sulla terra, e che altro voglio se non che si accenda?
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Laudis
hóstia, Dómine, quam pro sancto Ignátio grátias agentes obtúlimus: ad perpétuam
nos maiestátis tuæ laudatiónem, eius intercessióne, pérducat. Per Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Questo
sacrificio di lode che ti abbiamo offerto, o Signore, in onore di sant'Ignazio,
ci porti, per sua intercessione, a lodarti per sempre in cielo. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.