venerdì 28 luglio 2017

Santi Nazario e Celso Martiri, san Vittore I Papa e Martire, sant'Innocenzo I Papa e Confessore

I santi Nazario e Celso furono martirizzati a Milano al tempo di Nerone (o di Diocleziano). I loro corpi furono rinvenuti da sant’Ambrogio nel 395. 


San Vittore, Africano fu papa dal 189 al 199, rafforzò la potestà della Sede Romana, represse le insorgenti eresie e dispose che la Pasqua si celebrasse la Domenica successiva alla pasqua giudaica. Subì il martirio al tempo di Severo Settemio.
  



San Innocenzo I, di Albano Laziale, fu papa dal 401 al 417. Dovette affrontare le invasioni dei Barbari. Condannò il Pelagianesimo. Sollecito di tutte le Chiese, difese san Giovanni Crisostomo e lo ristabilì nella sua Sede condannando i vescovi suoi nemici. 





PROPRIUM MISSAE


INTROITUS
Ps 78:11-12; 78:10. - Intret in conspéctu tuo, Dómine, gémitus compeditórum: redde vicínis nostris séptuplum in sinu eórum: víndica sánguinem Sanctórum tuórum, qui effúsus est.  ~~  Ps 78:1. - Deus, venérunt gentes in hereditátem tuam: polluérunt templum sanctum tuum: posuérunt Ierúsalem in pomórum custódiam.  ~~  Glória ~~  Intret in conspéctu tuo, Dómine, gémitus compeditórum: redde vicínis nostris séptuplum in sinu eórum: víndica sánguinem Sanctórum tuórum, qui effúsus est.

Ps 78:11-12; 78:10. - Signore, il gemito del prigioniero giunga fino a Te; rendi il settuplo ai nostri nemici; vendica il sangue versato.  ~~  Ps 78:1. - O Dio, i pagani hanno invaso il tuo retaggio, profanato il tuo santo tempio, ridotto Gerusalemme a un cumulo di macerie.  ~~  Gloria  ~~  Signore, il gemito del prigioniero giunga fino a Te; rendi il settuplo ai nostri nemici; vendica il sangue versato.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Sanctórum tuórum nos, Dómine, Nazarii, Celsi, Vittóris et Innocéntii conféssio beáta commúniat: et fragilitáti nostræ subsídium dignánter exóret. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
La pia professione di fede dei tuoi santi Nazario, Celso, Vittore e Innocenzo ci fortifichi, Signore, e implori soccorso dalla tua pietà alla nostra fragilità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Sap 10:17-20
Réddidit Deus justis mercédem labórum suorum, et deduxit illos in via mirábili: et fuit illis in velaménto diei et in luce stellárum per noctem: tránstulit illos per Mare Rubrum, et transvéxit illos per aquam nímiam. Inimícos autem illórum demérsit in mare, et ab altitúdine inferórum edúxit illos. Ideo justi tulérunt spolia impiórum, et decantavérunt, Dómine, nomen sanctum tuum, et victrícem manum tuam laudavérunt páriter, Dómine, Deus noster.

Iddio rese ai giusti il frutto delle fatiche loro e li condusse per mirabile via: e fu loro ombra di giorno, e di notte brillante stella; li trasportò attraverso il Mar Rosso, oltre acque profonde. E sommerse nel mare i loro nemici, e dal profondo abisso li rigettò sul lido, onde i giusti poterono spogliare gli empi, e inneggiare al santo nome tuo, e ad una voce lodare la tua mano vincitrice, Signore Dio nostro.

GRADUALE
Exodi 15:11
Gloriósus Deus in Sanctis suis: mirábilis in maiestáte, fáciens prodígia.
Ibid., 6.
Déxtera tua, Dómine, glorificáta est in virtúte: déxtera manus tua confrégit inimícos.

Dio è glorioso nei suoi santi; mirabile nella sua maestà, operatore di prodigi.
V. La tua destra, o Signore, si è distinta nella forza; la tua destra ha spezzato i nemici.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Eccli 44:14
Córpora Sanctórum in pace sepúlta sunt, et nómina eórum vivent in generatiónem et generatiónem. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
I corpi dei santi sono sepolti nella pace, i loro nomi vivono di generazione in generazione. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia  sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 21:9-19
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Cum audiéritis proelia et seditiónes, nolíte terréri: opórtet primum hæc fíeri, sed nondum statim finis. Tunc dicebat illis: Surget gens contra gentem, et regnum advérsus regnum. Et terræmótus magni erunt per loca, et pestiléntiæ, et fames, terrorésque de coelo, et signa magna erunt. Sed ante hæc ómnia iniícient vobis manus suas, et persequéntur, tradéntes, in synagógas et custódias, trahéntes ad reges et praesides propter nomen meum: contínget autem vobis in testimónium. Pónite ergo in córdibus vestris non præmeditári, quemádmodum respondeátis. Ego enim dabo vobis os et sapiéntiam, cui non potérunt resístere et contradícere omnes adversárii vestri. Tradémini autem a paréntibus, et frátribus, et cognátis, et amícis, et morte affícient ex vobis: et éritis odio ómnibus propter nomen meum: et capíllus de cápite vestro non períbit. In patiéntia vestra possidébitis ánimas vestras.

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando poi sentirete parlare di guerre e di sommosse, non vi spaventate: così deve prima accadere, ma non verrà subito la fine». Allora disse loro: «Si solleverà popolo contro popolo, e regno contro regno; vi saranno gran terremoti, e in diversi luoghi pestilenze e carestie, fenomeni spaventevoli e gran segni dal cielo. Ma prima di tutto ciò vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni e vi trascineranno davanti a re e governatori per causa del mio nome; così vi riuscirà di rendermi testimonianza. Mettetevi dunque in cuore di non premeditare la vostra difesa; perché io vi darò parole e sapienza, a cui non potranno resistere né contraddire tutti i vostri avversari. Sarete traditi persino dai genitori e dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte parecchi di voi; e sarete in odio a tutti pel nome mio; ma neppure un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra costanza guadagnerete le anime vostre.

OFFERTORIUM
Ps 67:36
Mirábilis Deus in Sanctis suis: Deus Israël, ipse dabit virtútem et fortitúdinem plebi suæ: benedíctus Deus, allelúia.

Degno di venerazione è Dio nei suoi Santi; Dio d'Israele, Egli dà forza e vigore al suo popolo; Dio sia benedetto, alleluia.

SECRETA
Concéde nobis, omnípotens Deus: ut his munéribus, quæ in sanctórum tuórum Nazarii, Celsi, Victóris et Innocéntii honóre deférimus, et te placémus exhíbitis, et nos vivificémur accéptis. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Dio onnipotente, concedici che presentandoti questi doni in onore dei santi Nazario, Celso, Vittore e Innocenzo, ti plachiamo nell'offrirli e siam vivificati nel riceverli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Sap 3:4; 3:5; 3:6
Et si coram homínibus torménta passi sunt. Deus tentavit eos: tamquam aurum in fornáce probávit eos, et quasi holocáusta accépit eos.

E se al cospetto degli uomini han sofferto dei tormenti; è perché Dio li ha provati; li ha provati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come vittime d'olocausto.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sanctórum Nazárii, Celsi, Victóris et Innocéntii, Dómine, intercessióne placátus: præsta, quaesumus; ut, quod temporáli celebrámus actióne, perpétua salvatióne capiámus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.

Ti supplichiamo, o Signore; placato dall'intercessione dei santi Nazario, Celso, Vittore e Innocenzo, concedici nell'eternità quanto celebriamo nel tempo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.