venerdì 21 luglio 2017

San Lorenzo da Brindisi Confessore e Dottore della Chiesa

San Lorenzo da Brindisi (1599-1619) lavò l'Ordine Cappuccino di cui fu Generale dal 1602 al 1605 dalla macchia del tradimento dell'eretico Ochino, Generale dal 1538 al 1542, passato al Calvinismo. Difese la Fede Romana contro gli errori protestanti, mettendo al servizio della Chiesa la sua conoscenza delle lingue. Con pari ardore combatté ad Alba Reale (Ungheria) contro i Turchi nell'ottobre del 1609. Si spense a Lisbona il 22 luglio 1619. Venne beatificato da Pio VI nel 1783 e canonizzato da Leone XIII nel 1881. Nel 1959 venne proclamato Dottore della Chiesa, col titolo di Apostolicus, da Giovanni XXIII.




Si fa che la commemorazione di santa Prassede, vergine e martire,  sorella di santa Pudenziana, patrizia romana molto benemerita alla Chiesa di Cristo che imporporò col suo stesso sangue sotto Antonino Pio.



PROPRIUM MISSAE 
Ex Appendice pro aliquibus locis

INTROITUS
Eccli 42, 15-16.In sermonibus Domini opera ejus. Sol illuminans per omnia respexit, et gloria Domini plenum est opus ejus.  ~~  Ps 67, 2.- Exsurgat Deus, et dissipentur inimici ejus; et fugiant qui oderunt eum a facie ejus  ~~  Glória   ~~  In sermonibus Domini opera ejus. Sol illuminans per omnia respexit, et gloria Domini plenum est opus ejus.

Eccli 42, 15-16.- Le sue opere sono  per le parole del Signore: il sole lucente illumina ogni cosa e della gloria del Signore è piena ogni sua opera.  ~~  Ps 67, 2- Sorga Iddio e siano dispersi i suoi nemici: fuggano dal suo cospetto coloro che lo odiano.  ~~  Gloria   ~~  Le sue opere sono  per le parole del Signore: il sole lucente illumina ogni cosa e della gloria del Signore è piena ogni sua opera.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui ad ardua quaeque pro nominis tui gloria et animarum salute beato Laurentio, Confessori tuo atque Doctori, spiritum sapientiae et fortitudinis contulisti: da nobis in eodem spiritu et agenda cognoscere; et cognita, eius intercessione, perficere. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che per le imprese più ardue, a gloria del tuo nome e per la salvezza delle anime hai dotato di spirito di sapienza e di fortezza il tuo confessore e dottore san Lorenzo, concedi a noi di conoscere con lo stesso spirito quanto dobbiamo fare, e di attuare per sua intercessione quanto abbiamo conosciuto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Commemoratio S. Praxedis Virginis
Exáudi nos, Deus, salutáris noster: ut, sicut de beatae Praxédis Vírginis tuæ festivitáte gaudémus; ita piæ devotiónis erudiámur afféctu. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
Esaudiscici, Dio nostra salvezza : affinché, come esultiamo per la festa della tua beata Vergine Prassede, così ne apprendiamo il sentimento d'una tenera devozione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corinthios
2 Cor 5, 14-21
Fraters: Caritas enim Christi urget nos : æstimantes hoc, quoniam si unus pro omnibus mortuus est, ergo omnes mortui sunt :  et pro omnibus mortuus est Christus : ut, et qui vivunt, jam non sibi vivant, sed ei qui pro ipsis mortuus est et resurrexit. Itaque nos ex hoc neminem novimus secundum carnem. Et si cognovimus secundum carnem Christum, sed nunc jam non novimus.  Si qua ergo in Christo nova creatura, vetera transierunt : ecce facta sunt omnia nova.  Omnia autem ex Deo, qui nos reconciliavit sibi per Christum : et dedit nobis ministerium reconciliationis,  quoniam quidem Deus erat in Christo mundum reconcilians sibi, non reputans illis delicta ipsorum, et posuit in nobis verbum reconciliationis.  Pro Christo ergo legatione fungimur, tamquam Deo exhortante per nos. Obsecramus pro Christo, reconciliamini Deo.  Eum, qui non noverat peccatum, pro nobis peccatum fecit, ut nos efficeremur justitia Dei in ipso.

Fratelli, l'amore del Cristo ci spinge, al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. Cosicché ormai noi non conosciamo più nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo più così. Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove. Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. E' stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio.

GRADUALE
Exodi 15, 2 et 3
Fortitudo mea, et laus mea Dominus, et factus est mihi in salutem : iste Deus meus, et glorificabo eum
V. Dominus quasi vir pugnator, Omnipotens nomen ejus

Mia forza e mio canto è il Signore, egli mi ha salvato. E' il mio Dio e lo voglio lodare.
V. Il Signore è prode in guerra, Onnipotente è il suo Nome.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Eccli 46:96
Invocavit Altissimum potentem, in oppugnando inimicos undique:  et audivit illum magnus et sanctus Deus. Allelúia.

Alleluia, alleluia
Mentre da tutte le parti i nemici lo combattevano, egli invocò l’Altissimo onnipotente e il grande e santo Iddio lo esaudì. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia  sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 9, 1-6
In illo témpore: Convocatis Iesus duodecim Apostolis, dedit illis virtutem et potestatem super omnia dæmonia, et ut languores curarent. Et misit illos prædicare regnum Dei, et sanare infirmos. Et ait ad illos : Nihil tuleritis in via, neque virgam, neque peram, neque panem, neque pecuniam, neque duas tunicas habeatis. Et in quamcumque domum intraveritis, ibi manete, et inde ne exeatis. Et quicumque non receperint vos : exeuntes de civitate illa, etiam pulverem pedum vestrorum excutite in testimonium supra illos. Egressi autem circuibant per castella evangelizantes, et curantes ubique.

In quel tempo Gesù chiamò a sé i dodici Apostoli e diede loro potere e autorità su tutti i demoni e di curare le malattie. E li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi. Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro, né due tuniche per ciascuno. In qualunque casa entriate, là rimanete e di là poi riprendete il cammino. Quanto a coloro che non vi accolgono, nell'uscire dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, a testimonianza contro di essi». Allora essi partirono e giravano di villaggio in villaggio, annunziando dovunque la buona novella e operando guarigioni.

OFFERTORIUM
Isai 49,2
Posuit os meum quasi gladium acutum, in umbra manus suæ protexit me, et posuit me sicut sagittam electam.

Ha reso la mia bocca come spada affilata, mi ha nascosto all'ombra della sua mano, mi ha reso freccia appuntita

SECRETA
Ad caeleste convivium fac nos, Deus, salutaribus paenitentiae lacrimis dignos accedere: quod beato Laurentio vitae candor suavissimum efficiebat. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen

Fa’, o Signore, che merce le salubri lacrime della penitenza siam fatti degni di accostarci a quella celeste convito che il candore della vita rendeva soavissimo al beato Lorenzo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

Pro S. Praxede Virg.
Accépta tibi sit, Dómine, sacrátæ plebis oblátio pro tuórum honóre Sanctórum: quorum se méritis de tribulatióne percepísse cognóscit auxílium. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ti sia gradita, o Signore, l’oblazione del popolo a te consacrato in onore dei tuoi Santi, dei quali conosce di potere ottenere aiuto nella tribolazione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

COMMUNIO
Sap 8, 11
In conspectu potentium admirabilis ero, et facies principum mirabuntur me.

Sarò ammirato dinanzi ai grandi e di me i principi stupiranno

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Divinitatis tuae, Domine, sempiterna fruition satiemur: quam beatus Larentius in sacro altaris mysterio praegustabat. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Concedici, o Signore, di essere saziati dal sempiterno godimento di te, che il beato Lorenzo pregustava nel santo sacramento dell’altare. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Pro S. Praxede Virg.
Satiásti, Dómine, famíliam tuam munéribus sacris: eius, quaesumus, semper interventióne nos réfove, cuius sollémnia celebrámus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
Hai saziato la tua famiglia,o Signora, coi sacri doni: ravvivaci sempre per l’intercessione di colei della quale celebriamo la solennità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.