La liturgia di questa Domenica ha vari nuclei tematici, derivanti
dal fatto che essa non veniva in origine celebrata a motivo della celebrazione
notturna del Sabato precedente nel quale si tenevano le Ordinazioni. L’Introito,
il Graduale e l’Alleluia fanno riferimento alla dedicazione della chiesa di san
Michele sulla Salaria (festa il 29 settembre); l’Epistola è un invito di san
Paolo alla perseveranza in vista della seconda venuta del Cristo; il Vangelo si
riferisce al potere di rimettere i peccati che i sacerdoti hanno ricevuto nella
ordinazione; le antifone all’Offertorio e alla Comunione racchiudono infine gli
altri temi, invitandoci ad assistere al Sacrificio che viene offerto dai
sacerdoti sugli altari per la remissione dei peccati.
INTROITUS
Eccli 36:18- Da pacem, Dómine, sustinéntibus
te, ut prophétæ tui fidéles inveniántur: exáudi preces servi tui et plebis tuæ
Israël ~~ Ps 121:1- Lætátus
sum in his, quæ dicta sunt mihi: in domum Dómini íbimus. ~~ Glória ~~ Da pacem, Dómine, sustinéntibus te, ut prophétæ tui fidéles
inveniántur: exáudi preces servi tui et plebis tuæ Israël
Eccli 36:18- O Signore, da' pace a coloro che
sperano in Te, e i tuoi profeti siano riconosciuti fedeli: ascolta la preghiera
del tuo servo e del popolo tuo Israele. ~~ Ps 121:1- Mi rallegrai per ciò che mi fu detto:
andremo alla casa del Signore.
~~ Gloria ~~ O Signore, da' pace a coloro che sperano in Te, e i tuoi profeti siano riconosciuti fedeli:
ascolta la preghiera del tuo servo e del popolo tuo Israele.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Dírigat corda nostra, quaesumus, Dómine, tuæ
miseratiónis operátio: quia tibi sine te placére non póssumus. Per Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Te ne preghiamo, o Signore, l’azione della tua
misericordia diriga i nostri cuori: poiché senza di Te non possiamo piacerti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con
te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad
Corinthios
1 Cor 1:4-8
Fratres: Grátias ago Deo meo semper pro vobis
in grátia Dei, quæ data est vobis in Christo Iesu: quod in ómnibus dívites
facti estis in illo, in omni verbo et in omni sciéntia: sicut testimónium
Christi confirmátum est in vobis: ita ut nihil vobis desit in ulla grátia,
exspectántibus revelatiónem Dómini nostri Iesu Christi, qui et confirmábit vos
usque in finem sine crímine, in die advéntus Dómini nostri Iesu Christi.
Fratelli: Ringrazio continuamente il mio Dio a
vostro riguardo per la grazia divina che vi è stata concessa in Gesú Cristo. In
Lui, infatti, siete stati colmati d’ogni ricchezza sia in fatto di parola, sia
in fatto di scienza, essendo la testimonianza di Cristo cosí bene confermata
tra di voi da non mancarvi alcuna grazia, mentre attendete con fiducia la
venuta di nostro Signore Gesú Cristo. Egli vi confermerà fino alla fine onde
siate irreprensibili per il giorno della venuta del Signore nostro Gesú Cristo.
GRADUALE
Ps 121:1; 121:7
Lætátus sum in his, quæ dicta sunt mihi: in
domum Dómini íbimus.
V. Fiat pax in virtúte tua: et abundántia in
túrribus tuis.
Mi rallegrai di ciò che mi fu detto: andremo
alla casa del Signore.
V. Regni la pace nelle tue mura e la sicurezza
nelle tue torri.
ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 101:16
Timébunt gentes nomen tuum, Dómine, et omnes
reges terræ glóriam tuam. Allelúia.
Alleluia, alleluia
Le genti temeranno il tuo nome, o Signore: e
tutti i re della terra la tua gloria. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ☩ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 9:1-8
In illo témpore: Ascéndens Iesus in navículam,
transfretávit et venit in civitátem suam. Et ecce, offerébant ei paralýticum
iacéntem in lecto. Et videns Iesus fidem illórum, dixit paralýtico: Confíde,
fili, remittúntur tibi peccáta tua. Et ecce, quidam de scribis dixérunt intra
se: Hic blasphémat. Et cum vidísset Iesus cogitatiónes eórum, dixit: Ut quid
cogitátis mala in córdibus vestris? Quid est facílius dícere: Dimittúntur tibi
peccáta tua; an dícere: Surge et ámbula? Ut autem sciátis, quia Fílius hóminis
habet potestátem in terra dimitténdi peccáta, tunc ait paralýtico: Surge, tolle
lectum tuum, et vade in domum tuam. Et surréxit et ábiit in domum suam.
Vidéntes autem turbæ timuérunt, et glorificavérunt Deum, qui dedit potestátem
talem homínibus.
In quel tempo: Gesù, salito su una barca,
ripassò il lago, e andò nella sua città. Quand’ecco gli presentarono un
paralitico giacente nel letto. Veduta la loro fede, Gesù disse al paralitico:
Figlio, confida: ti sono perdonati i tuoi peccati. Subito alcuni scribi dissero
in cuor loro: Costui bestemmia. E Gesù, avendo visto i loro pensieri, rispose:
Perché pensate male in cuor vostro? Cos'è più facile dire: Ti sono perdonati i
tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, onde sappiate che il Figlio
dell’uomo ha il potere sopra la terra di rimettere i peccati: Sorgi, disse al
paralitico, piglia il tuo letto e vattene a casa tua. E quegli si alzò e se ne
andò a casa sua. Vedendo ciò le turbe si intimorirono e glorificarono Iddio che
diede agli uomini tanto potere.
Credo
OFFERTORIUM
Exodi 24:4; 24:5
Sanctificávit Móyses altáre Dómino, ófferens
super illud holocáusta et ímmolans víctimas: fecit sacrifícium vespertínum in
odórem suavitátis Dómino Deo, in conspéctu filiórum Israël.
Mosè edificò un altare al Signore, offrendo su
di esso olocausti e immolando vittime: fece un sacrificio della sera, gradevole
al Signore Iddio, alla presenza dei figli di Israele.
SECRETA
Deus, qui nos, per huius sacrifícii veneránda
commércia, uníus summæ divinitátis partícipes éfficis: præsta, quaesumus; ut,
sicut tuam cognóscimus veritátem, sic eam dignis móribus assequámur. Per
Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
O Dio, che per mezzo dei venerandi scambi di
questo sacrificio, ci rendi partecipi della tua sovrana e unica divinità,
concedi, Te ne preghiamo, che, come conosciamo la verità, così la conseguiamo
con degna condotta. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
COMMUNIO
Ps 95:8-9
Tóllite
hóstias, et introíte in átria eius: adoráte Dóminum in aula sancta eius.
Prendete le
vittime ed entrate nel suo atrio: adorate il Signore nel suo santo tempio.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Grátias tibi
reférimus, Dómine, sacro múnere vegetáti: tuam misericórdiam deprecántes; ut
dignos nos eius participatióne perfícias. Per Dominum nostrum Iesum Christum,
Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Nutriti del
tuo sacro dono, o Signore, Te ne rendiamo grazie, supplicando la Tua
misericordia di renderci degni di raccoglierne il frutto. Per il nostro Signore
Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.