domenica 8 ottobre 2017

DOMENICA XVIII DOPO PENTECOSTE

La liturgia di questa Domenica ha vari nuclei tematici, derivanti dal fatto che essa non veniva in origine celebrata a motivo della celebrazione notturna del Sabato precedente nel quale si tenevano le Ordinazioni. L’Introito, il Graduale e l’Alleluia fanno riferimento alla dedicazione della chiesa di san Michele sulla Salaria (festa il 29 settembre); l’Epistola è un invito di san Paolo alla perseveranza in vista della seconda venuta del Cristo; il Vangelo si riferisce al potere di rimettere i peccati che i sacerdoti hanno ricevuto nella ordinazione; le antifone all’Offertorio e alla Comunione racchiudono infine gli altri temi, invitandoci ad assistere al Sacrificio che viene offerto dai sacerdoti sugli altari per la remissione dei peccati. 


INTROITUS
Eccli 36:18- Da pacem, Dómine, sustinéntibus te, ut prophétæ tui fidéles inveniántur: exáudi preces servi tui et plebis tuæ Israël  ~~ Ps 121:1- Lætátus sum in his, quæ dicta sunt mihi: in domum Dómini íbimus. ~~ Glória ~~ Da pacem, Dómine, sustinéntibus te, ut prophétæ tui fidéles inveniántur: exáudi preces servi tui et plebis tuæ Israël

Eccli 36:18- O Signore, da' pace a coloro che sperano in Te, e i tuoi profeti siano riconosciuti fedeli: ascolta la preghiera del tuo servo e del popolo tuo Israele. ~~ Ps 121:1- Mi rallegrai per ciò che mi fu detto: andremo alla casa del Signore. ~~ Gloria ~~ O Signore, da' pace a coloro che sperano in Te, e i tuoi profeti siano riconosciuti fedeli: ascolta la preghiera del tuo servo e del popolo tuo Israele.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Dírigat corda nostra, quaesumus, Dómine, tuæ miseratiónis operátio: quia tibi sine te placére non póssumus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Te ne preghiamo, o Signore, l’azione della tua misericordia diriga i nostri cuori: poiché senza di Te non possiamo piacerti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corinthios
1 Cor 1:4-8
Fratres: Grátias ago Deo meo semper pro vobis in grátia Dei, quæ data est vobis in Christo Iesu: quod in ómnibus dívites facti estis in illo, in omni verbo et in omni sciéntia: sicut testimónium Christi confirmátum est in vobis: ita ut nihil vobis desit in ulla grátia, exspectántibus revelatiónem Dómini nostri Iesu Christi, qui et confirmábit vos usque in finem sine crímine, in die advéntus Dómini nostri Iesu Christi.

Fratelli: Ringrazio continuamente il mio Dio a vostro riguardo per la grazia divina che vi è stata concessa in Gesú Cristo. In Lui, infatti, siete stati colmati d’ogni ricchezza sia in fatto di parola, sia in fatto di scienza, essendo la testimonianza di Cristo cosí bene confermata tra di voi da non mancarvi alcuna grazia, mentre attendete con fiducia la venuta di nostro Signore Gesú Cristo. Egli vi confermerà fino alla fine onde siate irreprensibili per il giorno della venuta del Signore nostro Gesú Cristo.

GRADUALE
Ps 121:1; 121:7
Lætátus sum in his, quæ dicta sunt mihi: in domum Dómini íbimus.
V. Fiat pax in virtúte tua: et abundántia in túrribus tuis.

Mi rallegrai di ciò che mi fu detto: andremo alla casa del Signore.
V. Regni la pace nelle tue mura e la sicurezza nelle tue torri.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 101:16
Timébunt gentes nomen tuum, Dómine, et omnes reges terræ glóriam tuam. Allelúia.

Alleluia, alleluia
Le genti temeranno il tuo nome, o Signore: e tutti i re della terra la tua gloria. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia  ☩  sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 9:1-8
In illo témpore: Ascéndens Iesus in navículam, transfretávit et venit in civitátem suam. Et ecce, offerébant ei paralýticum iacéntem in lecto. Et videns Iesus fidem illórum, dixit paralýtico: Confíde, fili, remittúntur tibi peccáta tua. Et ecce, quidam de scribis dixérunt intra se: Hic blasphémat. Et cum vidísset Iesus cogitatiónes eórum, dixit: Ut quid cogitátis mala in córdibus vestris? Quid est facílius dícere: Dimittúntur tibi peccáta tua; an dícere: Surge et ámbula? Ut autem sciátis, quia Fílius hóminis habet potestátem in terra dimitténdi peccáta, tunc ait paralýtico: Surge, tolle lectum tuum, et vade in domum tuam. Et surréxit et ábiit in domum suam. Vidéntes autem turbæ timuérunt, et glorificavérunt Deum, qui dedit potestátem talem homínibus.

In quel tempo: Gesù, salito su una barca, ripassò il lago, e andò nella sua città. Quand’ecco gli presentarono un paralitico giacente nel letto. Veduta la loro fede, Gesù disse al paralitico: Figlio, confida: ti sono perdonati i tuoi peccati. Subito alcuni scribi dissero in cuor loro: Costui bestemmia. E Gesù, avendo visto i loro pensieri, rispose: Perché pensate male in cuor vostro? Cos'è più facile dire: Ti sono perdonati i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, onde sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sopra la terra di rimettere i peccati: Sorgi, disse al paralitico, piglia il tuo letto e vattene a casa tua. E quegli si alzò e se ne andò a casa sua. Vedendo ciò le turbe si intimorirono e glorificarono Iddio che diede agli uomini tanto potere.


Credo


OFFERTORIUM
Exodi 24:4; 24:5
Sanctificávit Móyses altáre Dómino, ófferens super illud holocáusta et ímmolans víctimas: fecit sacrifícium vespertínum in odórem suavitátis Dómino Deo, in conspéctu filiórum Israël.

Mosè edificò un altare al Signore, offrendo su di esso olocausti e immolando vittime: fece un sacrificio della sera, gradevole al Signore Iddio, alla presenza dei figli di Israele.

SECRETA
Deus, qui nos, per huius sacrifícii veneránda commércia, uníus summæ divinitátis partícipes éfficis: præsta, quaesumus; ut, sicut tuam cognóscimus veritátem, sic eam dignis móribus assequámur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Dio, che per mezzo dei venerandi scambi di questo sacrificio, ci rendi partecipi della tua sovrana e unica divinità, concedi, Te ne preghiamo, che, come conosciamo la verità, così la conseguiamo con degna condotta. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Ps 95:8-9
Tóllite hóstias, et introíte in átria eius: adoráte Dóminum in aula sancta eius.

Prendete le vittime ed entrate nel suo atrio: adorate il Signore nel suo santo tempio.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Grátias tibi reférimus, Dómine, sacro múnere vegetáti: tuam misericórdiam deprecántes; ut dignos nos eius participatióne perfícias. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Nutriti del tuo sacro dono, o Signore, Te ne rendiamo grazie, supplicando la Tua misericordia di renderci degni di raccoglierne il frutto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.