Edoardo
(1002-1066), discendente di sant’Edoardo II Martire (962-978), fu Re degli
Angli, III del suo nome, dal 1042 alla morte, richiamato in patria - era stato
esiliato assieme alla famiglia - dalla nobiltà. Fu di carattere dolcissimo e
senza alcuna ambizione di potere, tanto che il suo regno si segnalò per la pace
e la prosperità che Dio volle concedere. Fu zelantissimo della Religione,
devotissimo alla Chiesa Romana e padre
dei poveri. Ebbe un culto particolare per san Giovanni Evangelista, ed era
solito di nulla negare a chi gli domandava in suo nome. E una volta che il
santo, sotto lacera veste, gli domandava l'elemosina in suo nome, egli, non
trovandosi denaro, si trasse l'anello dal dito e glielo diede; ma l'Apostolo
non molto dopo lo rese al santo Re, palesandosi e avvertendolo della prossima fine. Rese la bell’anima
il 5 gennaio 1066. Alessandro III lo canonizzò il 17 febbraio 1161. I resti del
re santo vennero trasferiti nell’Abbazia di Westminster con una cerimonia
solenne officiata dall’arcivescovo san Tommaso Becket il 1163. Il beato Innocenzo
XI nel 1689 estese la festa a tutta la Chiesa.
INTROITUS
Ps 36:30-31.-
Os iusti meditábitur sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium: lex Dei eius
in corde ipsíus. ~~ Ps 36:1.- Noli æmulári in malignántibus:
neque zeláveris faciéntes iniquitátem.
~~ Glória ~~ Os iusti meditábitur sapiéntiam, et lingua
eius loquétur iudícium: lex Dei eius in corde ipsíus.
Ps 36:30-31.- La bocca del giusto pronuncia parole di saggezza, la sua lingua parla con
rettitudine; ha nel cuore la legge del suo Dio.
~~ Ps 36:1.- Non invidiare i
malvagi e non essere geloso degli operatori di iniquità. ~~ Gloria ~~ La bocca del giusto pronuncia
parole di saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore la legge
del suo Dio.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui
beátum regem Eduárdum Confessórem tuum æternitátis glória coronásti: fac nos,
quaesumus; ita eum venerári in terris, ut cum eo regnáre póssimus in coelis.
Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che
hai coronato della gloria dell’eternità il beato re Edoardo, tuo confessore;
fa' che lo veneriamo in terra, così che possiamo poi regnare con lui nel
cielo.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna
con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
libri Sapiéntiæ.
Eccli
31:8-11.
Beátus vir,
qui invéntus est sine mácula, et qui post aurum non ábiit, nec sperávit in
pecúnia et thesáuris. Quis est hic, et laudábimus eum? fecit enim mirabília in
vita sua. Qui probátus est in illo, et perféctus est, erit illi glória ætérna:
qui potuit tránsgredi, et non est transgréssus: fácere mala, et non fecit: ídeo
stabilíta sunt bona illíus in Dómino, et eleemósynas illíus enarrábit omnis
ecclésia sanctórum.
Beato
l'uomo che è trovato senza macchia, che non è andato dietro all'oro, e non ha
sperato nel danaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Poiché certo
ha fatto meraviglie nella sua vita. Egli fu provato con l'oro e rimase
incorrotto, sicché ridonda a sua gloria. Egli poteva peccare e non peccò, fare del male e
non lo fece. Per questo i suoi beni sono resi stabili nel Signore, e le sue
elemosine celebrate nell’assemblea dei Santi.
GRADUALE
Ps 91:13;
91:14
Iustus
ut palma florébit: sicut cedrus Líbani multiplicábitur in domo Dómini.
Ps 91:3
Annuntiándum mane misericórdiam tuam, et veritátem tuam per noctem.
Il
giusto fiorirà come la palma: crescerà come il cedro del Libano nella casa del
Signore.
V. Per
annunziare al mattino la tua misericordia, e nella notte la tua fedeltà.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia
Iac 1:12
Beátus vir,
qui suffert tentatiónem: quóniam, cum probátus fúerit, accípiet corónam vitæ.
Allelúia.
Alleluia, alleluia
Beato
l’uomo che sopporta la tentazione: quando l’avrà superata riceverà la corona della
vita. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc
12:35-40
In illo
témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Sint lumbi vestri præcíncti, et lucernæ
ardéntes in mánibus vestris, et vos símiles homínibus exspectántibus dóminum
suum, quando revertátur a núptiis: ut, cum vénerit et pulsáverit, conféstim
apériant ei. Beáti servi illi, quos, cum vénerit dóminus, invénerit vigilántes:
amen, dico vobis, quod præcínget se, et fáciet illos discúmbere, et tránsiens
ministrábit illis. Et si vénerit in secúnda vigília, et si in tértia vigília
vénerit, et ita invénerit, beáti sunt servi illi. Hoc autem scitóte, quóniam,
si sciret paterfamílias, qua hora fur veníret, vigiláret útique, et non síneret
pérfodi domum suam. Et vos estóte paráti, quia, qua hora non putátis, Fílius
hóminis véniet.
In quel
tempo: Disse Gesù ai suoi discepoli: «I vostri fianchi sian cinti ed accese
nelle vostre mani le lucerne, come coloro che aspettano il loro padrone quando
torni da nozze, per aprirgli appena giunge e picchia. Beati quei servi che il
padrone, arrivando, troverà desti. In verità vi dico, che, cintosi, li farà
sedere a tavola e si metterà a servirli. E se giungerà alla seconda vigilia e
se giungerà alla terza vigilia e li troverà così, beati loro! Sappiate però che
se il padrone conoscesse in qual ora viene il ladro, veglierebbe senza dubbio,
e non si lascerebbe sfondare la casa. E anche voi tenetevi pronti, perché,
nell'ora che non pensate, verrà il Figlio dell'uomo».
OFFERTORIUM
Ps 88:25
Véritas mea
et misericórdia mea cum ipso: et in nómine meo exaltábitur cornu eius.
Con lui
staranno la mia fedeltà e il mio amore, e s'innalzerà nel mio Nome la sua
forza.
SECRETA
Laudis
tibi, Dómine, hóstias immolámus in tuórum commemoratióne Sanctórum: quibus nos
et præséntibus éxui malis confídimus et futúris. Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum
Amen.
Ti
offriamo, o Signore, un sacrificio di lode in memoria dei tuoi santi, e per
esso speriamo di essere liberati dai mali presenti e futuri.Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Matt
24:46-47.
Beátus
servus, quem, cum vénerit dóminus, invénerit vigilántem: amen, dico vobis,
super ómnia bona sua constítuet eum.
Beato è
quel servo se il padrone, quando ritorna, lo troverà al lavoro: in verità, vi
dico, lo preporrà a tutti i suoi beni.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Refécti
cibo potúque coelésti, Deus noster, te súpplices exorámus: ut, in cuius hæc
commemoratióne percépimus, eius muniámur et précibus. Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Ristorati
dal cibo e dalla bevanda celeste, ti supplichiamo, o Signore Dio nostro, sia
nostra difesa la preghiera del santo, nella cui festa abbiamo partecipato a
questi doni.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.