lunedì 9 ottobre 2017

San Giovanni Leonardi, confessore

San Giovanni Leonardi Confessore, Fondatore della Congregazione dei Chierici Regolari della Madre di Dio fu illustre per le fatiche e per i miracoli. Per opera sua furono istituite le Missioni della Propagazione della Fede. Passò al cielo il 9 ottobre 1609 e fu canonizzato da Pio undecimo nel 1938.

Reliquie di san Giovanni Leonardi Santa Maria in Portico in Campitelli

Si fa anche la commemorazione di san Dionigi, primo vescovo di Parigi, e dei suoi compagni nel martirio Rustico prete ed Eleuterio diacono.




PROPRIUM MISSAE


INTROITUS
Eccli 42:15-16.- In sermónibus Dómini ópera eius: sol illúminans per ómnia respéxit, et glória Dómini plenum est opus eius.  ~~  Ps 95:1.- Cantáte Dómino cánticum novum: cantáte Dómino, omnis terra.  ~~  Glória ~~ In sermónibus Dómini ópera eius: sol illúminans per ómnia respéxit, et glória Dómini plenum est opus eius

Eccli 42:15-16.- Per la parola di Dio sta l'opera sua; il sole splendente contempla tutte le cose, e della gloria del Signore son piene le opere sue.  ~~  Ps 95:1.- Cantate al Signore un cantico nuovo, la terra tutta canti a Dio.  ~~  Gloria ~~  Per la parola di Dio sta l'opera sua; il sole splendente contempla tutte le cose, e della gloria del Signore son piene le opere sue.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui beátum Ioánnem Confessórem tuum ad fidem in géntibus propagándam mirabíliter excitáre dignátus es, ac per eum in erudiéndis fidélibus novam in Ecclésia tua famíliam congregásti: da nobis fámulis tuis; ita eius institútis profícere, ut praemia consequámur ætérna. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che a propagare la fede fra le genti, ti degnasti di suscitare mirabilmente san Giovanni, confessore tuo, e per mezzo suo adunasti nella tua Chiesa una nuova congregazione per l'istruzione dei fedeli, concedici di profittar dei suoi insegnamenti così da conseguire premi eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Ss. Dionysii Ep., Rustici et Eleutherii, Mm
Deus, qui hodiérna die beátum Dionýsium, Mártyrem tuum atque Pontíficem, virtúte constantiæ in passióne roborásti, quique illi, ad prædicándum géntibus glóriam tuam, Rústicum et Eleuthérium sociáre dignátus es: tríbue nobis, quaesumus; eórum imitatióne, pro amóre tuo próspera mundi despícere, et nulla eius advérsa formidáre. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che oggi, durante il suo martirio, fortificasti con la virtù della costanza il beato martire e vescovo Dionigi, e ti degnasti di associargli nella predicazione della tua gloria Rustico ed Eleuterio; concedici, te ne preghiamo, di disprezzare, a loro imitazione, i beni mondani e di non aver timore di alcuna temporale avversità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corinthios.
2 Cor 4:1-6 et 15-18
Fratres: Habéntes administratiónem iuxta quod misericórdiam consecúti sumus, non defícimus, sed abdicámus occúlta dedécóris, non ambulántes in astútia, neque adulterántes verbum Dei, sed in manifestatióne veritátis commendántes nosmetípsos ad omnem consciéntiam hóminum coram Deo. Quod si étiam opértum est Evangélium nostrum : in iis, qui péreunt, est opértum: in quibus Deus huius saeculi excæcávit mentes infidélium, ut non fúlgeat illis illuminátio Evangélii glóriæ Christi, qui est imágo Dei. Non enim nosmetípsos prædicámus, sed Iesum Christum Dóminum nostrum: nos autem servos vestros per Iesum: quóniam Deus, qui dixit de ténebris lucem splendéscere, ipse illúxit in córdibus nostris ad illuminatiónem sciéntiæ claritátis Dei, in fácie Christi Iesu. Omnia enim propter vos: ut grátia abúndans, per multos in gratiárum actione, abúndet in glóriam Dei. Propter quod non deficimus: sed licet is, qui foris est, noster homo corrumpátur: tamen is, qui intus est, renovatur de die in diem. Id enim, quod in praesenti est momentáneum et leve tribulatiónis nostræ, supra modum in sublimitáte ætérnum glóriæ pondus operátur in nobis, non contemplántibus nobis quæ vidéntur, sed quæ non vidéntur. Quæ enim vidéntur, temporália sunt: quæ autem non vidéntur, ætérna sunt.

Fratelli, avendo ricevuto questo ministero, per misericordiosa concessione di Dio, non stanchiamoci mai di predicare; ma detestiamo gli artifizi detestabili, non procediamo con astuzia, non falsifichiamo la Parola di Dio; ma mettiamo piuttosto i titoli che ci raccomandano davanti alla coscienza degli uomini, sotto lo sguardo di Dio, nel manifestare con franchezza la verità. Poiché se è ancora velato il nostro Vangelo, è velato per quelli che si perdono, per gli infedeli, le intelligenze dei quali il Dio di questo mondo ha accecato, onde non rifulga per essi lo splendore del Vangelo della gloria di Cristo, il quale è l'immagine di Dio. Poiché noi non predichiamo noi stessi, ma Gesù Cristo Signor nostro, dichiarando che siamo vostri servi per amore di Gesù. Quel Dio che con una parola fece sprizzare la luce dalle tenebre, è quello stesso che rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio, che brilla nel volto di Gesù Cristo. Tutto il nostro ministero è a vostro vantaggio, affinché con l'abbondanza della grazia sia glorificato di più Iddio per i ringraziamenti di molti. Per questo non ci perdiamo d'animo, e se il nostro uomo esteriore deperisce, il nostro uomo interiore si rinnovella di giorno in giorno; perché la nostra momentanea e leggera tribolazione produce per noi un eterno e sublime cumulo di gloria. Non miriamo a ciò che si vede, ma a ciò che non si vede: perché le cose che si vedono sono transitorie, mentre quelle che non si vedono sono eterne.

GRADUALE
Ps 72:21; 68:10
Inflammátum est cor meum, et renes mei commutáti sunt: zelus domus tuæ comédit me.
Isa 49:2
Pósuit os meum quasi gládium acutum: in umbra manus suæ protéxit me, et pósuit me sicut sagíttam eléctam.

Infiammato fu il mio cuore, e le mie viscere sconvolte. Lo zelo della tua casa mi divorava.
V. Dio rese la mia lingua penetrante come spada; mi custodì all'ombra della sua mano e fece di me una freccia scelta.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 70:7
Tamquam prodígium factus sum multis: et tu adiútor fortis, Allelúia.

Alleluia, alleluia.
Fui per molti come un prodigio, poiché Tu eri il mio valido protettore. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 10:1-9
In illo témpore: Designávit Dóminus et alios septuagínta duos: et misit illos binos ante fáciem suam in omnem civitátem et locum, quo erat ipse ventúrus. Et dicebat illis: Messis quidem multa, operárii autem pauci. Rogáte ergo dóminum messis ut mittat operários in messem suam. Ite: ecce ego mitto vos sicut agnos inter lupos. Nolíte portáre saeculum, neque peram, neque calceaménta: et néminem per viam salutavéritis. In quamcúmque domum intravéritis, primum dícite: Pax huic dómui: et si ibi fúerit fílius pacis, requiéscet super illum pax vestra: sin autem, ad vos revertetur. In eádem autem domo manéte edéntes, et bibéntes quæ apud illos sunt: dignus est enim operarius mercéde sua. Nolíte transíre de domo in domum. Et in quamcúmque civitátem intravéritis, et suscéperint vos, manducáte, quæ apponúntur vobis: et curáte infírmos, qui in illa sunt, et dícite illis: Appropinquávit in vos regnum Dei.

In quel tempo: Il Signore scelse anche altri settantadue discepoli e li mandò a due a due innanzi a sé in ogni città e luogo dove egli era per andare. E diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai per la sua mietitura. Andate! Ecco, io vi mando come agnelli in mezzo a lupi. Non portate né borsa, né sacca, né sandali; e per la strada non salutate nessuno. In qualunque casa entrerete, dite prima di tutto: “Pace a questa casa”. E se ci sarà un figlio di pace riposerà su di lui la pace vostra, altrimenti ritornerà a voi. E nella stessa casa restate, mangiando e bevendo di quel che vi dànno; perché l'operaio è degno della sua mercede. Non girate di casa in casa. E in qualunque città entrerete, se vi accolgono, mangiate di quel che vi sarà messo davanti e guarite gli infermi che ci sono, e dite loro: “Sta per venire a voi il Regno di Dio”».

OFFERTORIUM
Col 1:25
Christi factus sum ego miníster secúndum dispensatiónem Dei, quæ data est mihi, ut ímpleam verbum Dómini.

Son divenuto ministro del Cristo, in virtù dell'incarico datomi da Dio, per annunziare pienamente la parola del Signore.

SECRETA
Súscipe, Dómine, oblatiónem mundam salutáris hóstiæ: et præsta; ut, intercedénte beáto Ioánne Confessóre tuo, úbique géntium iúgiter offerátur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Accogli, o Signore, l'ostia illibata di salvezza; e, per intercessione del beato confessore Giovanni fa' che ti sia sempre offerta in ogni luogo.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Pro Ss. Dionysio Ep., Rustico et Eleutherio, Mm
Obláta tibi, Dómine, múnera pópuli tui, pro tuórum honóre Sanctórum, súscipe propítius, quaesumus: et eórum nos intercessióne sanctífica.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Accetta benigno, te ne preghiamo, o Signore, le offerte che il tuo popolo ti presenta in onore dei tuoi santi; e per loro intercessione santificaci.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Phil 3:7
Quæ mihi fúerunt lucra, hæc arbitrátus sum propter Christum detriménta.

Quelli che per me eran guadagni, li reputai perdita a causa di Cristo.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Pretiósi córporis, et sánguinis tui sacris refécti mystériis, Dómine, adprecámur: ut beáti Ioánnis Confessóris tui exémplo, studeámus confitéri quod crédidit, et ópere exercére quod dócuit: Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ristorati dai sacri misteri del tuo prezioso corpo e sangue, fa', o Signore, che come il beato confessore Giovanni ci sforziamo di professare ciò che egli credette e di praticare ciò che egli insegnò: Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Ss. Dionysio Ep., Rustico et Eleutherio, Mm
Sumptis, Dómine, sacraméntis, quaesumus: ut, intercedéntibus beátis Martýribus tuis Dionýsio, Rústico et Eleuthério, ad redemptiónis ætérnæ proficiamus augméntum. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ricevuti questi sacramenti, concedici, o Signore, per intercessione dei beati martiri Dionigi, Rustico ed Eleuterio, di crescere sempre nelle redenzione eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.