La festa della Maternità di Maria Santissima fu istituita da Papa Pio XI nel 1931 per commemorare il quinto centenario del Concilio di Efeso che, sotto la presidenza di san Cirillo Patriarca di Alessandria e Legato di Papa san Celestino I, proclamò esservi in Gesù Cristo un’unica Persona, quella divina, ed essere la Vergine vera Madre di Dio, in greco Θεοτόκος.
INTROITUS
Isa 7:14.- Ecce
Virgo concípiet, et páriet fílium, et vocábitur nomen eius Emmánuel. ~~ Ps
97:1.- Cantáte Dómino cánticum novum: quia mirabília fecit. ~~ Glória
~~ Ecce Virgo concípiet, et
páriet fílium, et vocábitur nomen eius Emmánuel.
Isa 7:14.- Ecco,
una Vergine concepirà e darà alla luce un Figlio: che sarà chiamato Emanuele. ~~ Ps
97:1.- Canto nuovo cantate al Signore poiché fatti mirabili Egli ha operato. ~~ Gloria
~~ Ecco, una Vergine concepirà e
darà alla luce un Figlio: che sarà chiamato Emanuele.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui
de beátæ Maríæ Vírginis útero Verbum tuum, Angelo nuntiánte, carnem suscípere
voluísti: præsta supplícibus tuis; ut, qui vere eam Genitrícem Dei crédimus,
eius apud te intercessiónibus adiuvémur. Per eundem Dominum nostrum Iesum
Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti,
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che
hai voluto che all'annunzio dell'angelo il tuo Verbo s'incarnasse nel seno
della beata Vergine Maria: concedi a noi di essere aiutati presso di te
dall'intercessione di Colei che crediamo vera Madre di Dio. Per il medesimo
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
libri Sapiéntiæ.
Eccli
24:23-31
Ego quasi
vitis fructificávi suavitátem odóris: et flores mei, fructus honóris et
honestátis. Ego mater pulchræ dilectiónis, et timóris, et agnitiónis, et sanctæ
spei. In me grátia omnis viæ et veritátis: in me omnis spes vitæ et virtútis.
Transíte ad me omnes qui concupíscitis me, et a generatiónibus meis implémini.
Spíritus enim meus super mel dulcis, et heréditas mea super mel et favum.
Memória mea in generatiónes sæculórum. Qui edunt me, adhuc esúrient: et qui
bibunt me, adhuc sítient. Qui audit me, non confundétur: et qui operántur in
me, non peccábunt. Qui elúcidant me, vitam ætérnam habébunt.
Come una
vite, io produssi pampini di odore soave, e i miei fiori diedero frutti di
gloria e di ricchezza. Io sono la madre del bell'amore, del timore, della
conoscenza e della santa speranza. In me si trova ogni grazia di dottrina e di
verità, in me ogni speranza di vita e di virtù. Venite a me, voi tutti che mi
desiderate, e dei miei frutti saziatevi. Poiché il mio spirito è più dolce del
miele, e la mia eredità più dolce di un favo di miele. Il mio ricordo rimarrà
per volger di secoli. Chi mangia di me, avrà ancor fame; chi beve di me, avrà
ancor sete. Chi mi ascolta, non patirà vergogna; chi agisce con me, non
peccherà; chi mi fa conoscere, avrà la vita eterna.
GRADUALE
Isa 11:1-2.
Egrediétur
virga de rádice Iesse, et flos de rádice eius ascéndet.
V. Et
requiéscet super eum Spíritus Dómini.
Un
germoglio spunterà dalla radice di Iesse, un fiore crescerà dalla radice di
lui.
V. E su di
esso si poserà lo Spirito del Signore.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia.
Virgo
Dei Génitrix, quem totus non capit orbis, in tua se clausit víscera factus
homo. Allelúia.
Alleluia,
alleluia.
O
Vergine, Madre di Dio, nel tuo seno, fattosi uomo, si rinchiuse Colui che
l'universo non può contenere. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 2:43-51
In illo témpore:
Cum redírent, remánsit puer Iesus in Ierúsalem, et non cognovérunt paréntes
eius. Existimántes autem illum esse in comitátu, venérunt iter diei, et
requirébant eum inter cognátos, et notos. Et non inveniéntes, regréssi sunt in
Ierúsalem, requiréntes eum. Et factum est, post tríduum invenérunt illum in
templo sedéntem in médio doctórum, audiéntem illos, et interrogántem eos.
Stupébant autem omnes, qui eum audiébant, super prudéntia et respónsis eius. Et
vidéntes admiráti sunt. Et dixit mater eius ad illum: Fili, quid fecísti nobis
sic? ecce pater tuus, et ego doléntes quærebámus te. Et ait ad illos: Quid est
quod me quærebátis? nesciebátis quia in his, quæ Patris mei sunt, opórtet me
esse. Et ipsi non intellexérunt verbum, quod locútus est ad eos. Et descéndit
cum eis, et venit Názareth: et erat súbditus illis.
In quel
tempo, mentre essi se ne tornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme,
senza che i suoi genitori se ne accorgessero. Credendo che egli si trovasse
nella comitiva, fecero una giornata di cammino, e lo cercavano fra parenti e
conoscenti. Ma, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme per farne
ricerca. E avvenne che lo trovarono tre giorni dopo, nel tempio, seduto in
mezzo ai dottori e intento ad ascoltarli e a interrogarli. E tutti quelli che
lo udivano restavano meravigliati della sua intelligenza e delle sue risposte.
Nel vederlo, essi furono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché
facesti a noi così? Ecco, tuo padre ed io addolorati ti cercavamo». Ma egli
rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che è necessario che io sia
nelle cose del Padre mio?». Essi però non compresero ciò che aveva detto loro.
Ed egli scese con essi e tornò a Nazareth; ed era loro sottomesso.
Credo
OFFERTORIUM
Matt 1:18
Cum esset desponsáta
mater eius María Ioseph, invénta est in útero habens de Spíritu Sancto.
Essendo
Maria, la madre di lui, sposata a Giuseppe, si trovò incinta per opera dello
Spirito Santo.
SECRETA
Tua,
Dómine, propitiatióne, et beátæ Maríæ semper Vírginis, Unigéniti tui matris
intercessióne, ad perpétuam atque præséntem hæc oblátio nobis profíciat
prosperitátem, et pacem. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum filium tuum,
qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Per la tua
clemenza, Signore, e per l'intercessione della beata Vergine Maria, madre del
tuo unico Figlio, l'offerta di questo sacrificio giovi alla nostra prosperità e
pace nella vita presente e nella futura. Per il medesimo nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Beáta
víscera Maríæ Vírginis, quæ portavérunt ætérni Patris Fílium.
Beato il
seno della Vergine Maria che portò il Figlio dell'eterno Padre.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Hæc nos
commúnio, Dómine, purget a crímine: et, intercedénte beáta Vírgine Dei
Genitríce María, coeléstis remédii fáciat esse consórtes. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum
filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Questa
comunione ci mondi dalla colpa, o Signore, e per l'intercessione della beata
sempre Vergine Maria, Madre di Dio, ci faccia perennemente partecipi del
rimedio celeste. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.