sabato 28 ottobre 2017

Santi Simone e Giuda Apostoli

Dal Martirologio Romano: «In Persia il natale dei beati Apostoli Simone Cananeo e Taddeo, detto anche Giuda. Di essi Simone predicò il Vangelo nell'Egitto, Taddeo nella Mesopotamia, poi, entrati insieme nella Persia, avendovi convertito a Cristo una innumerevole moltitudine di quel popolo, compirono il martirio».


INTROITUS
Ps 138:17.- Mihi autem nimis honoráti sunt amíci tui, Deus: nimis confortátus est principátus eórum.  ~~  Ps 138:1-2.- Dómine, probásti me et cognovísti me: tu cognovísti sessiónem meam et resurrectiónem meam.  ~~   Glória  ~~   Mihi autem nimis honoráti sunt amíci tui, Deus: nimis confortátus est principátus eórum.

Ps 138:17.- I tuoi amici, O Dio, sono da me sommamente onorati; veramente forte è diventato il loro principato.  ~~  Ps 138:1-2.- Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu conosci quando siedo e quando sorgo.  ~~   Gloria  ~~  I tuoi amici, O Dio, sono da me sommamente onorati; veramente forte è diventato il loro principato.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui nos per beatos Apóstolos tuos Simónem et Iudam ad agnitiónem tui nóminis veníre tribuísti: da nobis eórum glóriam sempitérnam et proficiéndo celebráre, et celebrándo profícere. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che per mezzo dei beati apostoli Simone e Giuda ci hai dato di venire alla conoscenza del tuo nome; concedici di celebrare con frutto la loro gloria eterna e, celebrandola, di trarne profitto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Ephésios.
Eph 4:7-13
Fratres: Unicuíque nostrum data est grátia secúndum mensúram donatiónis Christi. Propter quod dicit: Ascéndens in altum, captívam duxit captivitátem: dedit dona homínibus. Quod autem ascéndit, quid est, nisi quia et descéndit primum in inferióres partes terræ? Qui descéndit, ipse est et qui ascéndit super omnes coelos, ut impléret ómnia. Et ipse dedit quosdam quidem apóstolos, quosdam autem prophétas, álios vero evangelístas, álios autem pastóres et doctóres, ad consummatiónem sanctórum in opus ministérii, in ædificatiónem córporis Christi: donec occurrámus omnes in unitátem fídei, et agnitiónis Fílii Dei, in virum perféctum, in mensúram ætátis plenitúdinis Christi.

Fratelli, a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono fattoci dal Cristo. Ecco perché è detto: “Asceso in alto, fece schiava la schiavitù: distribuì doni agli uomini". Ma che significa l'essere salito, se non per esser prima disceso anche nell'infime regioni della terra? Colui che discese, è quello stesso che pure ascese sopra tutti i cieli per riempire ogni cosa. Ed egli pertanto altri costituì apostoli, altri profeti, altri evangelisti, altri pastori e dottori, per rendere atti i santi all'opera di ministero, per l'edificazione del Corpo del Cristo; finché arriveremo tutti all'unità della fede, all'intera conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, alla misura della piena maturità del Cristo.

GRADUALE
Ps 44:17-18
Constítues eos príncipes super omnem terram: mémores erunt nóminis tui, Dómine.
V. Pro pátribus tuis nati sunt tibi fílii: proptérea pópuli confitebúntur tibi.

Li metterai come capi in tutta la terra, conserveranno il ricordo del tuo nome, Signore.
V. A posto dei tuoi padri ci saranno i tuoi figli; perciò i popoli ti renderanno lode.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 138:17
Nimis honoráti sunt amíci tui, Deus: nimis confortátus est principátus eórum. Allelúia.

Alleluia, alleluia
I tuoi amici, o Dio, sono sommamente onorati; veramente forte è diventato il loro principato, Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Ioánnem.
Ioann 15:17-25
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Hæc mando vobis, ut diligátis ínvicem. Si mundus vos odit: scitóte, quia me priórem vobis odio hábuit. Si de mundo fuissétis, mundus quod suum erat dilígeret; quia vero de mundo non estis, sed ego elegi vos de mundo, proptérea odit vos mundus. Mementóte sermónis mei, quem ego dixi vobis: Non est servus maior dómino suo. Si me persecúti sunt, et vos persequántur: si sermónem meum servavérunt, et vestrum servábunt. Sed hæc ómnia fácient vobis propter nomen meum: quia nésciunt eum, qui misit me. Si non veníssent et locútus fuíssem eis, peccátum non háberent: nunc autem excusatiónem non habent de peccáto suo. Qui me odit: et Patrem meum odit. Si ópera non fecíssem in eis, quæ nemo álius fecit, peccátum non háberent: nunc autem et vidérunt et odérunt et me et Patrem meum. Sed ut adimpleátur sermo, qui in lege eórum scriptus est: Quia ódio habuérunt me gratis.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Questo io vi ordino: di amarvi scambievolmente. Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se voi foste del mondo, esso amerebbe ciò che è suo; invece, perché non gli appartenete, avendovi io tratti di mezzo al mondo. per questo esso vi odia. Ricordatevi di quella parola che vi dissi: non si dà servo più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi, se hanno osservata la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto questo ve lo faranno per causa del mio nome; perché non conoscono colui che mi ha mandato. Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero colpa; ora poi non hanno scusa del loro peccato. Chi odia me, odia anche il Padre mio. Se non avessi compiuto tra loro opere tali che nessun altro mai fece, sarebbero senza colpa; ora però hanno veduto e hanno odiato me e il Padre mio. Ma deve adempiersi la parola scritta nella loro legge: “Mi odiarono senza motivo"».


Credo


OFFERTORIUM
Ps 18:5
In omnem terram exívit sonus eórum: et in fines orbis terræ verba eórum.

In tutto il mondo si è diffusa la loro voce, e la loro parola fino ai confini della terra.

SECRETA
Glóriam, Dómine, sanctórum Apostolórum tuórum Simónis et Iudæ perpétuam venerántes: quaesumus; ut eam, sacris mystériis expiati, dígnius celebrémus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Fa', o Signore, che venerando la gloria eterna dei santi apostoli Simone e Giuda, meritiamo di celebrarla ancor più degnamente, dopo esserci purificati coi sacri misteri. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO DE APOSTOLIS
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre: Te, Dómine, supplíciter exoráre, ut gregem tuum, Pastor ætérne, non déseras: sed per beátos Apóstolos tuos contínua protectióne custódias. Ut iísdem rectóribus gubernétur, quos óperis tui vicários eídem contulísti præésse pastóres. Et ídeo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes

E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza innalzare a te, Signore, la nostra preghiera. Ti supplichiamo, Pastore eterno: non abbandonare il tuo gregge, ma per mezzo dei tuoi Santi Apostoli custodiscilo e proteggilo sempre. Continui ad essere governato da quelli che tu stesso hai eletto vicari dell'opera tua, e hai costituito pastori. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei Cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria

COMMUNIO
Matt 19:28
Vos, qui secúti estis me, sedébitis super sedes, iudicántes duódecim tribus Israël.

Voi che mi avete seguito, sederete su troni a giudicare le dodici tribù d'Israele.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Percéptis, Dómine, sacraméntis, supplíciter exorámus: ut, intercedéntibus beátis Apóstolis tuis Simóne et Iuda, quæ pro illórum veneránda gérimus passióne, nobis profíciant ad medélam. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ricevuti i sacramenti, ti supplichiamo, o Signore, che, in grazia dei beati apostoli Simone e Giuda, ci sia di rimedio ciò che compiamo in onore del loro venerando martirio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.