mercoledì 25 ottobre 2017

Santi Gavino, Proto e Gianuario Martiri Turritani

Proto, vescovo, e Gianurio, diacono, furono inviati a Torres in Sardegna da Papa san Caio. Qui, in ottemperanza ai decreti dioclezianei, furono in vari modi vessati dal preside Barbaro. Infine costretti in carcere furono affidati alla custodia del milite turritano Gavino. Questi convertito dall'esempio dei due Confessori per la professione della fede fu giustiziato il 25 ottobre del 303. Proto e Gianuario ebbero la stessa sorte, in terra ed in cielo. 
I tre Martiri Turritani sono Patroni principali dell'Arcidiocesi e Provincia Ecclesiastica Turritana e di tutto il Logudoro.


INTROITUS
Ps 17,50.- Turris fortitudinis factus es, Domine, Sanctis tuis qui dilexertunt te: ideo fortiter confessi sunt tibi in nationibus, et nomini tuo psalmum dixerunt.  ~~  Ps 17, 2-3.- Diligam te, Domine, fortitudo mea. Dominus firmamentum meum, et refugium meum, et liberator meus.  ~~  Glória  ~~  Turris fortitudinis factus es, Domine, Sanctis tuis qui dilexertunt te: ideo fortiter confessi sunt tibi in nationibus, et nomini tuo psalmum dixerunt.

Ps 17,50.-  Torre inespugnabile sei stato, o Signore, per i tuoi Santi che ti hanno amato: pertanto ti hanno confessato tra i popoli e hanno cantato inni di gioia al tuo nome.  ~~  Ps 17, 2-3.-  Ti amerò, Signore, mia forza, Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore  ~~  Gloria  ~~  Torre inespugnabile sei stato, o Signore, per i tuoi Santi che ti hanno amato: pertanto ti hanno confessato tra i popoli e hanno cantato inni di gioia al tuo nome.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui beatos Martyres tuos Gavinum, Protum et Januarium fidei dilatandæ studio, et pretiosa tui nominis confessione mirabiles effecisti: tribue, quæsumus;ut eorum tibi imitatione placeamus, quorum nos donasti patrocinio gubernari. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che per lo zelo dela diffusione della Fede e la confessione del tuo nome hai fatto mirabili i tuoi beati Martiri Gavino, Proto e Gianurio: concedici di piacerti nell’imitazione di coloro che ci hai donato come Patroni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Thessalonicenses
1 Thess 2:1-9
Ipsi scitis, fratres, introitum nostrum ad vos, quia non inanis fuit: sed ante passi, et contumeliis affecti (sicut scitis) in Philippis, fiduciam habuimus in Deo nostro, loqui ad vos Evangelium Dei in multa sollicitudine. Exhortatio enim nostra non de errore, neque de immunditia, neque in dolo, sed sicut probati sumus a Deo ut crederetur nobis Evangelium: ita loquimur non quasi hominibus placentes, sed Deo, qui probat corda nostra. Neque enim aliquando fuimus in sermone adulationis, sicut scitis: neque in occasione avaritiæ: Deus testis est: nec quærentes ab hominibus gloriam, neque a vobis, neque ab aliis. Cum possemus vobis oneri esse ut Christi apostoli: sed facti sumus parvuli in medio vestrum, tamquam si nutrix foveat filios suos. Ita desiderantes vos, cupide volebamus tradere vobis non solum Evangelium Dei, sed etiam animas nostras : quoniam carissimi nobis facti estis. Memores enim estis, fratres, laboris nostri, et fatigationis: nocte ac die operantes, ne quem vestrum gravaremus, prædicavimus in vobis Evangelium Dei.

Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata vana. Ma dopo avere prima sofferto e subìto oltraggi a Filippi, come ben sapete, abbiamo avuto il coraggio nel nostro Dio di annunziarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte. E il nostro appello non è stato mosso da volontà di inganno, né da torbidi motivi, né abbiamo usato frode alcuna; ma come Dio ci ha trovati degni di affidarci il vangelo così lo predichiamo, non cercando di piacere agli uomini, ma a Dio, che prova i nostri cuori. Mai infatti abbiamo pronunziato parole di adulazione, come sapete, né avuto pensieri di cupidigia: Dio ne è testimone. E neppure abbiamo cercato la gloria umana, né da voi né da altri, pur potendo far valere la nostra autorità di apostoli di Cristo. Invece siamo stati amorevoli in mezzo a voi come una madre nutre e ha cura delle proprie creature. Così affezionati a voi, avremmo desiderato darvi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari. Voi ricordate infatti, fratelli, la nostra fatica e il nostro travaglio: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno vi abbiamo annunziato il vangelo di Dio.

GRADUALE
1Pet. 4, 13-14
Communicantes Christi passionibus gaudete, ut et in revelatione gloriæ ejus gaudeatis exsultantes..
V. Si exprobramini in nomine Christi, beati eritis : quoniam quod est honoris, gloriæ, et virtutis Dei, et qui est ejus Spiritus, super vos requiescit.

Nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.
V. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.

ALLELUIA
Alleluia, alleluia
Apoc. 12, 11
Ipsi vicerunt eum propter sanguinem Agni, et propter verbum testimonii sui, et non dilexerunt animas suas usque ad mortem. Alleluia

Alleluia, alleluia
Essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello e grazie alla testimonianza del loro martirio; poiché hanno disprezzato la vita fino a morire. Alleluia

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Joánnem.
Joannes 12, 24-16
In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis Amen, amen dico vobis, nisi granum frumenti cadens in terram, mortuum fuerit, ipsum solum manet : si autem mortuum fuerit, multum fructum affert. Qui amat animam suam, perdet eam ; et qui odit animam suam in hoc mundo, in vitam æternam custodit eam. Si quis mihi ministrat, me sequatur, et ubi sum ego, illic et minister meus erit. Si quis mihi ministraverit, honorificabit eum Pater meus.

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà».


Credo


OFFERTORIUM
Isai 56, 7
Adducam eos in montem sanctum meum, et lætificabo eos in domo rationis meæ; holocausta eorum et victimæ eorum placebunt mihi super altari meo.

Li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera. I loro olocausti e i loro sacrifici saliranno graditi sul mio altare.

SECRETA
Munera plebis tuæ, quæsumus, Domine, beatorum Martyrum tuorum Gavini, Proti et Januarii fiant grata suffragiis: ut pro quorum trimphis tuo nomini deferuntur, ipsorum digna perficiantur et meritis.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Le offerte del tuo popolo, o Signore, ti siano grate pei suffragi dei tuoi beati Martiri Gavino, Proto e Gianuario: onde ciò che ti al tuo nome è offerto, per i loro meriti siano resi più degni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Joannes 12, 26
Qui mihi ministrat, me sequatur, et ubi sum ego, illic et minister meus erit.

Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Deus, qui in præclaræ confessionis præmium, beatos Martyres tuos Gavinum, Protum et Januarium ad perennem in cælis gloriam sublimasti: eorum nobis intercessione concede; ut cujus in mensa cælesti pignus accepimus, ejusdem gloriæ participes esse mereamur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Dio, che in premio della preclara confessione hai sublimato alla celeste gloria i tuoi beati Martiri Gavino, Proto e Gianurio, concedici per la loro intercessione, di partecipare alla quella gloria del cui celeste pegno abbiamo partecipato in questa mensa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.