L'Arcangelo Raffaele - il cui nome significa "Medicina di Dio" - appare nel libro di Tobia, come compagno di viaggio e aiuto di Tobia. Secondo la tradizione, cristallizzata nel Vangelo della festa, è l'Angelo che muoveva le acque della Piscina Probatica. Egli, come ci insegna san Bonaventura, “ci
libera dall'infermità dello spirito ... dalla schiavitù del diavolo,
penetrandoci della memoria della passione di Cristo, ... dalla pena di trovarci in opposizione con
Dio, pena che abbiamo incorso offendendo questo Dio, e ciò inducendoci a
pregare con insistenza” (Sermo 5, De
Sanctis Angelis). Già celebrata in diverse Diocesi, la festa di questo
Arcangelo fu estesa a tutta la Chiesa da Benedetto XV.
INTROITUS
Ps 102:20.-
Benedícite Dóminum, omnes Angeli eius: poténtes virtúte, qui fácitis verbum
eius, ad audiéndam vocem sermónum eius.
~~ Ps 102:1.- Bénedic, ánima
mea, Dómino: et ómnia, quæ intra me sunt, nómini sancto eius. ~~ Glória
~~ Benedícite Dóminum, omnes
Angeli eius: poténtes virtúte, qui fácitis verbum eius, ad audiéndam vocem
sermónum eius.
Ps 102:20.-
Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli, potenti esecutori dei suoi comandi,
pronti alla voce della sua parola.
~~ Ps 102:1.- Benedici il
Signore, anima mia, e quanto è in me benedica il suo santo nome. ~~ Gloria ~~ Benedite il Signore, voi
tutti suoi angeli, potenti esecutori dei suoi comandi, pronti alla voce della
sua parola.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui
beátum Raphaélem Archángelum Tobíæ fámulo tuo cómitem dedísti in via: concéde
nobis fámulis tuis; ut eiúsdem semper protegámur custódia et muniámur auxílio.
Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
O Dio, che
ha dato come come compagno di viaggio al tuo servo Tobia il beato Raffaele
Arcangelo: concedi a noi tuoi servi di essere sempre protetti dalla sua
custodia e difesi dal suo aiuto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli. Amen
LECTIO
Léctio
libri Tobíæ.
Tob 12:7-15
In diébus illis:
Dixit Angelus Ráphaël ad Tobíam: Sacraméntum regis abscóndere bonum est: ópera
autem Dei reveláre et confitéri honoríficum est. Bona est orátio cum jejúnio,
et eleemósyna magis quam thesáuros auri recóndere: quóniam eleemósyna a morte
liberat, et ipsa est, quæ purgat peccáta et facit invenire misericórdiam et
vitam ætérnam. Qui autem faciunt peccátum et iniquitátem, hostes sunt ánimæ
suæ. Manifésto ergo vobis veritátem, et non abscóndam a vobis occúltum
sermónem. Quando orábas cum lácrimis, et sepeliébas mórtuos, et derelinquébas
prándium tuum, et mórtuos abscondébas per diem in domo tua, et nocte sepeliébas
eos, ego óbtuli oratiónem tuam Dómino. Et quia accéptus eras Deo, necésse fuit,
ut tentátio probáret te. Et nunc misit me Dóminus, ut curárem te, et Saram
uxórem fílii tui a dæmónio liberárem. Ego enim sum Raphaël Angelus, unus ex
septem, qui astámus ante Dóminum.
In quel
tempo, disse l’Angelo Gabriele a Tobia: «È bene tenere nascosti i In quel
tempo, disse l’Angelo Raffaele a Tobia: «È bene tenere nascosti i segreti del
re, ma è cosa lodevole rivelare ed annunziare le opere di Dio. Buona cosa è
l’orazione col digiuno e l’elemosina più che mettere da parte tesori d’oro,
imperocché essa purga i peccati e fa trovare
la misericordia e la vita eterna. Ma quelli che commettono il peccato e
l’iniquità sono nemici dell’anima propria. Io pertanto manifesto a voi la
verità e non terrò nascosto a voi questo mistero. Quando tu facevi orazione con
lacrime e seppellivi i morti e lasciavi il tuo pranzo e nascondevi di giorno i
morti in casa tua e nottetempo li seppellivi, io presentai al Signore la tua
orazione. E perché tu eri caro a Dio, fu necessario che la tentazione ti
provasse. E adesso il Signore mi ha mandato a guarirti e a liberare dal demonio
Sara, moglie del tuo figliuolo. Imperocché io sono l’Angelo Raffaele, uno dei
sette che stiamo dinnanzi al Signore».
GRADUALE
Tob 8:3
Angelus
Dómini Raphaël apprehéndit et ligávit daemonem.
Ps 146:5.
Magnus
Dóminus noster, et magna virtus ejus.
Raffaele,
Angelo di Dio, afferrò e legò il demonio.
V. Grande è
il nostro Dio e grande è la sua potenza.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia.
Ps 137:1-2.
In
conspéctu Angelórum psallam tibi: adorábo ad templum sanctum tuum, et
confitébor nómini tuo, Dómine. Allelúia.
Alleluia,
alleluia.
A te voglio
cantare davanti agli angeli, mi prostrerò nel tuo tempio santo e renderò grazie
al tuo nome. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Ioánnem.
Ioann 5:1-4
In illo
témpore: Erat dies festus Iudæórum, et ascéndit Iesus Ierosólymam. Est autem
Ierosólymis Probática piscína, quæ cognominátur hebráice Bethsaida, quinque
pórticus habens. In his iacébat multitúdo magna languéntium, cæcórum,
claudórum, aridórum exspectántium aquæ motum. Angelus autem Dómini descendébat
secúndum tempus in piscínam, et movebátur aqua. Et, qui prior descendísset in
piscínam post motiónem aquæ, sanus fiebat, a quacúmque detinebátur infirmitáte.
In quel
tempo, essendovi una festa dei Giudei, Gesù salì a Gerusalemme. V'è a
Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, una piscina, chiamata in ebraico
Betzaida, con cinque portici, sotto i quali giaceva un gran numero di infermi,
ciechi, zoppi e paralitici. Un angelo infatti in certi momenti discendeva nella
piscina e agitava l'acqua; il primo ad entrarvi dopo l'agitazione dell'acqua
guariva da qualsiasi malattia fosse affetto.
OFFERTORIUM
Apoc 8:3;
8:4
Stetit
Angelus iuxta aram templi, habens thuríbulum áureum in manu sua, et data sunt
ei incénsa multa: et ascéndit fumus aromátum in conspéctu Dei.
L’Angelo
stette accanto all’altare del tempio con in mano un turibolo d’oro ed a lui fu
dato molto incenso e il fumo degli aromi salì al cospetto del Signore
SECRETA
Hóstias
tibi, Dómine, laudis offérimus, supplíciter deprecántes: ut eásdem, angélico
pro nobis interveniénte suffrágio, et placátus accípias, et ad salútem nostram
proveníre concédas. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Ostie di
lode Ti offriamo, o Signore, pregandoTi supplichevoli: affinché, per
intercessione degli Angeli, le accetti propizio e le renda proficue alla nostra
salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
COMMUNIO
Dan 3:58
Benedícite,
omnes Angeli Dómini, Dóminum: hymnum dícite et superexaltáte eum in saecula.
Voi tutti
Angeli del Signore,benedite il Signore: innegiate a lui ed esaltatelo nei
secoli.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Dirigere
dignáre, Dómine Deus, in adiutórium nostrum sanctum Raphaélem Archángelum: et,
quem tuæ maiestáti semper assístere crédimus, tibi nostras exíguas preces
benedicéndas assígnet. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui
tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo
Degnati, o
Signore, di dirigere in nostro aiuto il Santo Arcangelo Raffaele: colui che
crediamo assistere sempre alla tua maestà, ti affidi le nostre umili preci per
benedirle. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.