Santa Edvige fu prima Duchessa di Polonia poi, rimasta vedova, si ritirò nel monastero cistercense di Tzrebnica da lei stessa fondata. Si addormentò nel Signore il 15 ottobre 1243 e fu canonizzata da Clemente IV nel 1267.
INTROITUS
Ps 118:75;
118:120.- Cognóvi, Dómine, quia aequitas iudícia tua, et in veritáte tua
humiliásti me: confíge timóre tuo carnes meas, a mandátis tuis tímui. ~~ Ps
118:1.- Beáti immaculáti in via: qui ámbulant in lege Dómini. ~~ Glória ~~ Cognóvi, Dómine, quia
aequitas iudícia tua, et in veritáte tua humiliásti me: confíge timóre tuo
carnes meas, a mandátis tuis tímui.
Ps 118:75;
118:120.- Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi e con ragione mi hai
umiliato. Tu fai fremere di spavento la mia carne, io temo i tuoi giudizi. ~~ Ps
118:1.- Beati gli uomini di integra condotta, che camminano nella legge del
Signore. ~~ Gloria ~~ Signore,
so che giusti sono i tuoi giudizi e con ragione mi hai umiliato. Tu fai fremere
di spavento la mia carne, io temo i tuoi giudizi.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui
beátam Hedwígem a saeculi pompa ad húmilem tuæ Crucis sequélam toto corde
transíre docuísti: concéde; ut eius méritis et exémplo discámus peritúras mundi
calcáre delícias, et in ampléxu tuæ Crucis ómnia nobis adversántia superáre:Qui
vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che
insegnasti alla beata Edvige a passare di tutto cuore dalla pompa del mondo
all'umile sequela della croce, fa' che, pei suoi meriti e sul suo esempio,
disprezziamo le periture delizie del mondo e, abbracciati alla tua croce, superiamo
ogni avversità:Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
libri Sapiéntiæ.
Prov
31:10-31
Mulíerem
fortem quis invéniet? Procul et de últimis fínibus prétium eius. Confídit in ea
cor viri sui, et spóliis non indigébit. Reddet ei bonum, et non malum, ómnibus
diébus vitæ suæ. Quæsívit lanam et linum, et operáta est consílio mánuum
suárum. Facta est quasi navis institóris, de longe portans panem suum. Et de
nocte surréxit, dedítque prædam domésticis suis, et cibária ancíllis suis.
Considerávit agrum, et emit eum: de fructu mánuum suárum plantávit víneam.
Accínxit fortitúdine lumbos suos, et roborávit bráchium suum. Gustávit, et
vidit, quia bona est negotiátio eius: non exstinguétur in nocte lucérna eius.
Manum suam misit ad fórtia, et dígiti eius apprehénderent fusum. Manum suam
apéruit ínopi, et palmas suas exténdit ad páuperem. Non timébit dómui suæ a
frigóribus nivis: omnes enim doméstici eius vestíti sunt duplícibus.
Stragulátam vestem fecit sibi: byssus et púrpura induméntum eius. Nóbilis in
portis vir eius, quando séderit cum senatóribus terræ. Síndonem fecit et
véndidit, et cíngulum tradidit Chananaeo. Fortitúdo et decor induméntum eius,
et ridébit in die novíssimo. Os suum apéruit sapiéntiæ, et lex cleméntiæ in
lingua eius. Considerávit sémitas domus suæ, et panem otiósa non comédit.
Surrexérunt fílii eius, et beatíssimam prædicavérunt: vir eius, et laudávit
eam. Multæ fíliæ congregavérunt divítias, tu supergréssa es univérsas. Fallax
grátia, et vana est pulchritúdo: mulier timens Dóminum, ipsa laudábitur. Date
ei de fructu mánuum suárum, et laudent eam in portis ópera eius.
Chi troverà
la donna forte? Il pregio di lei è come quello delle cose portate da lungi,
dall’estremità della terra. In lei confida il cuore del suo sposo e non gli manca mai la roba.
Essa gli darà sempre gioie e mai dispiaceri per tutto il tempo della sua vita.
Essa, procuratasi lana e lino, li lavora con le sue mani capaci. Simile a nave
mercantile, fin da lungi fa venire il suo vitto. Si leva che è ancor notte, e
appresta il cibo alla sua famiglia, il mangiare alle sue ancelle. Adocchiato un
campo, l' ha acquistato; col frutto del suo lavoro vi piantò una vigna. Si
cinge i fianchi con energia, e si rafforza le braccia. Avendo provato con gioia
e veduto che il suo lavoro le frutta, non fa spegnere neppure durante la notte
la sua lucerna. Mette mano alle cose forti e le sue dita maneggiano il fuso.
Apre la mano ai miseri e stende le palme ai bisognosi. Non teme per la sua
famiglia il freddo o la neve, ché tutti i suoi domestici han doppi vestiti.
Essa si fa delle coperte di vari colori, e il suo vestito è di bisso e di
porpora. Rinomato nel foro è il suo marito, quando siede tra gli anziani del
posto. Essa fabbrica fini vesti di lino e le vende, e dà le cinture al mercante
cananeo. Vestita di fortezza e di decoro può andare lieta incontro
all'avvenire. Con saggezza apre la sua bocca, e la legge della bontà è nella
sua lingua. Sorveglia l'andamento della sua casa e non mangia il pane senza far
nulla. Sorgono i suoi figli a proclamarla oltremodo felice e il suo marito a
lodarla. Molte figliuole hanno adunato richezza, ma tu le hai superate tutte.
L'avvenenza è un inganno, la bellezza è un soffio; la donna timorata di Dio,
quella è degna di lode. Date a lei il frutto del suo lavoro, e nel foro riceva
lode delle sue opere.
GRADUALE
Ps 44:3;
44:5
Diffúsa est
grátia in labiis tuis: proptérea benedíxit te Deus in ætérnum.
V. Propter
veritátem et mansuetúdinem et iustítiam: et de ducet te mirabíliter déxtera tua
Sulle tue
labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre
V. Per la
verità, la mansuetudine e la giustizia, la tua destra ti guiderà mirabilmente.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia.
Ps 44:5
Spécie tua
et pulchritúdine tua inténde, próspere procéde et regna. Allelúia.
Alleluia,
alleluia.
Col tuo
splendore e con la tua bellezza, vieni, avanza lietamente e regna. Allelúia
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt
13:44-52
In illo
témpore: Dixit Iesus discípulis suis parábolam hanc: Símile est regnum coelórum
thesáuro abscóndito in agro: quem qui invénit homo, abscóndit, et præ gáudio
illíus vadit, et vendit univérsa, quæ habet, et emit agrum illum. Iterum símile
est regnum coelórum homini negotiatóri, quærénti bonas margarítas. Invénta
autem una pretiósa margaríta, ábiit, et véndidit ómnia, quæ hábuit, et emit
eam. Iterum símile est regnum coelórum sagénæ, missæ in mare et ex omni génere
píscium cóngreganti. Quam, cum impléta esset educéntes, et secus litus
sedéntes, elegérunt bonos in vasa, malos autem foras misérunt. Sic erit in
consummatióne saeculi: exíbunt Angeli, et separábunt malos de médio iustórum,
et mittent eos in camínum ignis: ibi erit fletus et stridor déntium.
Intellexístis hæc ómnia? Dicunt ei: Etiam. Ait illis: Ideo omnis scriba doctus
in regno coelórum símilis est hómini patrifamílias, qui profert de thesáuro suo
nova et vétera.
In quel
tempo Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «È simile il regno dei
cieli ad un tesoro nascosto in un campo, che un uomo trovatolo, tiene celato,
e, tutto giulivo dell'accaduto, va a vendere quel che ha e compra quel campo.
Ancora: Il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle
perle; trovatane una di gran pregio, va a vendere quanto ha e la compra. Il
regno dei cieli inoltre è simile ad una rete gettata in mare, che ha preso ogni
sorta di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, e sedutisi,
ripongono in ceste i buoni, e buttan via i cattivi. Così avverrà alla fine del
mondo: Verranno gli Angeli e toglieranno i cattivi di mezzo ai giusti e li
getteranno nella fornace ardente: ivi sarà pianto e stridor di denti. Avete
intese tutte queste cose?». Gli dicono: «Sì ». Ed Egli a loro: «Per questo ogni
scriba istruito nel regno dei cieli, è simile ad un padre di famiglia che trae
fuori dalla sua dispensa cose nuove e cose vecchie».
OFFERTORIUM
Ps 44:3
Diffúsa est
grátia in lábiis tuis: proptérea benedíxit te Deus in ætérnum, et in saeculum
saeculi, allelúia.
Sulle tue
labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre. Alleluia
SECRETA
Accépta
tibi sit, Dómine, sacrátæ plebis oblátio pro tuórum honóre Sanctórum: quorum se
méritis de tribulatióne percepísse cognóscit auxílium.Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Accetta, o
Signore, l'offerta presentata in onore dei tuoi santi dal popolo che ti è
consacrato: esso sa che per i loro meriti ha ottenuto il soccorso nella
prova.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna
con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Ps 44:8
Dilexísti
iustítiam, et odísti iniquitátem: proptérea unxit te Deus, Deus tuus, óleo
lætítiæ præ consórtibus tuis.
Amasti la
giustizia e l'empietà detestasti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato con olio di
letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Satiásti,
Dómine, famíliam tuam munéribus sacris: eius, quaesumus, semper interventióne
nos réfove, cuius sollémnia celebrámus. Per Dominum nostrum Iesum Christum,
Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Sostieni
sempre, o Signore, per l'intercessione della santa di cui celebriamo la festa,
questa tua famiglia che hai nutrito con il tuo sacrificio. Per il nostro Signore
Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.