In questo giorno la Chiesa
Romana intende ricordare l’Apparizione di san Michele Arcangelo sulla grotta
del monte Gargano - cuore dell’odierno santuario di san Michele - nel 490,
sotto Papa san Gelasio I, essendo vescovo di Siponto (Manfredonia, Puglia) san
Lorenzo Maiorano. Lo stesso spirito beato richiese la dedicazione di quella
spelonca, già luogo di culto idolatrico, alla sua venerazione: “Io sono
l'Arcangelo Michele - disse in sogno al vescovo Lorenzo - e sto sempre alla presenza di Dio. La caverna
è a me sacra, è una mia scelta, io stesso ne sono vigile custode. Là dove si
spalanca la roccia, possono essere perdonati i peccati degli uomini [...] Quel
che sarà chiesto nella preghiera, sarà esaudito. Quindi dedica la Grotta al
culto cristiano”. Il vescovo, dopo un po’ di tempo di esitazioni e timori,
dedicò la grotta, che nel corso dei secoli vide pellegrini Santi, Papi,
Imperatori e Re, oltre a folte schiere di fedeli.
INTROITUS
Ps
102:20.- Benedícite
Dóminum, omnes Angeli eius: poténtes virtúte, qui fácitis verbum eius, ad
audiéndam vocem sermónum eius. Allelúia, allelúia. ~~ Ps 102:1.-Benedic, ánima mea. Dómino: et ómnia, quæ
intra me sunt, nómini sancto eius. ~~ Glória ~~ Benedícite Dóminum, omnes Angeli eius: poténtes
virtúte, qui fácitis verbum eius, ad audiéndam vocem sermónum eius. Allelúia,
allelúia.
Ps
102:20.- Benedite il Signore, voi
tutti Angeli suoi: gagliardi esecutori dei suoi ordini, pronti ad una
sua parola. ~~ Ps 102:1.- Benedici, anima mia, il Signore, e tutto il
mio intimo benedica il suo santo nome. Alleluia, alleluia ~~ Gloria ~~Benedite il Signore, voi
tutti Angeli suoi: gagliardi esecutori dei suoi ordini, pronti ad una
sua parola. Alleluia, alleluia
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus,
qui, miro órdine, Angelórum ministéria hominúmque dispénsas: concéde propítius;
ut, a quibus tibi ministrántibus in coelo semper assístitur, ab his in terra
vita nostra muniátur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui
tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O
Dio, che con ordine meraviglioso distribuisci gli uffici degli Angeli e degli
uomini, concedici, propizio, che da coloro che in cielo continuamente
servono alla tua presenza, sia difesa in terra la nostra vita. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
libri Apocalýpsis beáti Ioánnis Apóstoli.
Apoc
1:1-5
In
diébus illis: Significávit Deus, quæ opórtet fíeri cito, mittens per Angelum
suum servo suo Ioánni, qui testimónium perhíbuit verbo Dei, et testimónium Iesu
Christi, quæcúmque vidit. Beátus, qui legit et audit verba prophetíæ huius: et
servat ea, quæ in ea scripta sunt: tempus enim prope est. Ioánnes septem
ecclésiis, quæ sunt in Asia. Grátia vobis et pax ab eo, qui est et qui erat et
qui ventúrus est: et a septem spirítibus, qui in conspéctu throni eius sunt: et
a Iesu Christo, qui est testis fidélis, primogénitus mortuórum et princeps
regum terræ, qui diléxit nos et lavit nos a peccátis nostris in sánguine suo.
In
quel tempo: Dio rivelò le cose che presto debbono accadere, inviando per mezzo
del suo Angelo il messaggio al suo servo Giovanni, il quale attesta che tutto
quello che vide è parola di Dio e testimonianza di Gesù Cristo. Beato
chi legge e ascolta le parole di questa profezia: e serba le cose che in essa
sono scritte, poiché il tempo è vicino. Giovanni alle sette Chiese che sono
nell’Asia. Grazia a voi e pace da parte di Colui che è, era e sta per venire; e
dei sette spiriti che sono dinanzi al suo trono, e di Gesù Cristo che
è il testimonio fedele, il primogenito tra i morti e il principe dei re della
terra, il quale ci amò e ci lavò dai nostri peccati col proprio sangue.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia.
Sancte
Míchaël Archángele, defénde nos in proelio: ut non pereámus in treméndo
iudício. Allelúia.
Concússum
est mare et contrémuit terra, ubi Archángelus Míchaël descéndit de coelo.
Allelúia.
Alleluia, alleluia.
San
Michele Arcangelo, difendici nella battaglia, affinché non periamo nel tremendo
giudizio. Alleluia.
Il
mare fu sconvolto, e la terra tremò, allorché Michele Arcangelo discese dal
cielo. Alleluia
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt
18:1-10
In
illo témpore: Accessérunt discípuli ad Iesum, dicéntes: Quis, putas, maior est
in regno coelórum? Et ádvocans Iesus parvulum, statuit eum in médio eórum et
dixit: Amen, dico vobis, nisi convérsi fuéritis et efficiámini sicut párvuli,
non intrábitis in regnum cælorum. Quicúmque ergo humiliáverit se sicut párvulus
iste, hic est maior in regno coelórum. Et qui suscéperit unum párvulum talem in
nómine meo, me súscipit. Qui autem scandalizáverit unum de pusíllis istis, qui
in me credunt, expédit ei, ut suspendátur mola asinária in collo eius, et
demergátur in profúndum maris. Væ mundo a scándalis! Necésse est enim, ut
véniant scándala: verúmtamen væ hómini illi, per quem scándalum venit! Si autem
manus tua vel pes tuus scandalízat te, abscíde eum et próiice abs te: bonum
tibi est ad vitam íngredi débilem vel cláudum, quam duas manus vel duos pedes
habéntem mitti in ignem ætérnum. Et si óculus tuus scandalízat te, érue eum et
próiice abs te: bonum tibi est cum uno óculo in vitam intráre, quam duos óculos
habéntem mitti in gehénnam ignis. Vidéte, ne contemnátis unum ex his pusíllis:
dico enim vobis, quia Angeli eórum in coelis semper vident fáciem Patris mei,
qui in coelis est.
In
quel tempo: Si presentarono a Gesù i discepoli e gli dissero: Chi
ritieni tu il più grande nel regno dei cieli? E Gesù, chiamato a sé un
fanciullo, lo pose in mezzo ad essi e rispose: In verità vi dico che, se non vi
convertirete e non diverrete come fanciulli, non entrerete nel regno dei cieli.
Quindi, chiunque si farà piccolo come questo fanciullo, questi sarà
il più grande nel regno dei cieli. E chiunque accoglierà nel nome mio
un fanciullo come questo, accoglie me stesso. Chi poi scandalizzerà uno di
questi piccoli, che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa
al collo una macina d’asino e fosse immerso nel profondo del mare.
Guai al mondo per gli scandali. Poiché è inevitabile che vi siano scandali, ma
guai all’uomo per colpa del quale viene lo scandalo. Che se la tua mano e il
tuo piede ti è di scandalo, troncali e gettali via da te: è meglio per te
entrare nella vita monco o zoppo, che essere gettato nel fuoco eterno con tutte
e due le mani o i piedi. E se il tuo occhio ti è di
scandalo, levatelo e gettalo via da te: è meglio per te entrare
nella vita con un solo occhio, che essere gettato nel fuoco della geenna con
due occhi. Guardatevi dal disprezzare qualcuno di questi piccoli: vi dico che i
loro Angeli nei cieli vedono sempre il volto del Padre mio che è nei
cieli.
Credo
ùOFFERTORIUM
Apoc
8:3; 8:4
Stetit
Angelus iuxta aram templi, habens thuríbulum áureum in manu sua, et data sunt
ei incénsa multa: et ascéndit fumus aromátum in conspéctu Dei. Alleluia.
L’Angelo
si fermò presso l’altare del tempio, tenendo un turibolo d’oro in mano, e gli
fu dato molto incenso: e il fumo degli aromi salì al cospetto di Dio. Alleluia.
SECRETA
Hóstias
tibi, Dómine, laudis offérimus, supplíciter deprecántes: ut easdem, angélico
pro nobis interveniénte suffrágio, et placátus accípias, et ad salútem nostram
proveníre concédas.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Ostie
di lode Ti offriamo, o Signore, pregandoti supplichevoli: affinché, per
intercessione degli Angeli, le accetti propizio e le renda proficue alla
nostra salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
COMMUNIO
Dan
3:58
Benedícite,
omnes Angeli Dómini, Dóminum: hymnum dícite et superexaltáte eum in saecula. Alleluia.
Benedite
il Signore, Angeli tutti del Signore: cantate inni e esaltatelo nei secoli. Alleluia.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Beáti
Archángeli tui Michaelis intercessióne suffúlti: súpplices te, Dómine,
deprecámur; ut, quod ore prosequimur, contingamus et mente. Per Dominum nostrum
Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Sostenuti
dall’intercessione del tuo beato Michele Arcangelo: supplici Ti preghiamo, o
Signore, affinché di quanto abbiamo ricevuto con la bocca, conseguiamo
l’effetto nell’anima. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.