Dieci giorni dopo la sua ammirabile Ascensione, Gesù Cristo, manda agli Apostoli lo Spirito Santo "che procede dal Padre e dal Figlio", illuminandoli su tutte le verità della fede, santificandoli in grazia e rivestendoli di una forza sovrannaturale. Lo Spirito Santo è sempre presente nella Santa Chiesa, ne è l'anima, la ispira e la dirige nella sua missione evangelizzatrice verso tutte le gente, verso i Giudei come verso i Pagani. Anche i battezzati sono fatti tempio dello Spirito Santo: guardiamoci dall'estingure in noi il fuoco del Paraclito coi peccati e lasciamoci guidare dalle sue ispirazioni.
PROPRIUM MISSAE
Statio ad sanctum Petrum
INTROITUS
Sap
1:7.- Spíritus Dómini replévit orbem terrárum,
allelúia: et hoc quod cóntinet ómnia, sciéntiam habet vocis, allelúia,
allelúia, allelúia ~~ Ps
67:2.- Exsúrgat
Deus, et dissipéntur inimíci eius: et fúgiant, qui odérunt eum, a fácie eius. ~~ Glória ~~ Spíritus Dómini replévit
orbem terrárum, allelúia: et hoc quod cóntinet ómnia, sciéntiam habet vocis,
allelúia, allelúia, allelúia
Sap
1:7.- Lo Spirito del Signore riempie l’universo, alleluia:
e abbraccia tutto, e ha conoscenza di ogni voce, alleluia, alleluia, alleluia. ~~ Ps 67:2.- Sorga il Signore, e siano dispersi i suoi nemici: e coloro
che lo odiano fuggano dal suo cospetto. ~~ Gloria ~~ Lo Spirito del Signore riempie l’universo, alleluia:
e abbraccia tutto, e ha conoscenza di ogni voce, alleluia, alleluia, alleluia.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui hodiérna die
corda fidélium Sancti Spíritus illustratióne docuísti: da nobis in eódem
Spíritu recta sápere; et de eius semper consolatióne gaudére. Per Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
eiusdem Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che in questo
giorno hai ammaestrato i tuoi fedeli con la luce dello Spirito Santo, concedici di sentire correttamente nello stesso Spirito, e di godere sempre della sua
consolazione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive
e regna con te, in unità con il medesimo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
LECTIO
Léctio Actuum
Apostolórum.
Act
2:1-11
Cum compleréntur dies
Pentecóstes, erant omnes discípuli pariter in eódem loco: et factus est repénte
de coelo sonus, tamquam adveniéntis spíritus veheméntis: et replévit totam
domum, ubi erant sedentes. Et apparuérunt illis dispertítæ linguæ tamquam
ignis, sedítque supra síngulos eórum: et repléti sunt omnes Spíritu Sancto, et
coepérunt loqui váriis linguis, prout Spíritus Sanctus dabat éloqui illis.
Erant autem in Ierúsalem habitántes Iudaei, viri religiósi ex omni natióne, quæ
sub coelo est. Facta autem hac voce, convénit multitúdo, et mente confúsa est,
quóniam audiébat unusquísque lingua sua illos loquéntes. Stupébant autem omnes
et mirabántur, dicéntes: Nonne ecce omnes isti, qui loquúntur, Galilaei sunt?
Et quómodo nos audívimus unusquísque linguam nostram, in qua nati sumus? Parthi
et Medi et Ælamítæ et qui hábitant Mesopotámiam, Iudaeam et Cappadóciam, Pontum
et Asiam, Phrýgiam et Pamphýliam, Ægýptum et partes Líbyæ, quæ est circa Cyrénen,
et ádvenæ Románi, Iudaei quoque et Prosélyti, Cretes et Arabes: audívimus eos
loquéntes nostris linguis magnália Dei.
Giunto il giorno di
Pentecoste, tutti i discepoli stavano insieme nello stesso luogo: e
improvvisamente si sentì un suono, come di un violento colpo di vento: che riempì tutta la casa ove erano seduti. Ed apparvero loro delle lingue come di
fuoco, che, divise, si posarono su ciascuno di essi, cosicché furono tutti
ripieni di Spirito Santo e incominciarono a parlare in altre lingue, secondo
che lo Spirito concedeva loro. Soggiornavano allora in Gerusalemme molti
Giudei, uomini religiosi di tutte le nazioni della terra. A tale suono si
radunò molta gente, e rimase attonita, perché ciascuno li udiva parlare nella
propria lingua. E si stupivano tutti, e si meravigliavano, dicendo: Costoro che
parlano, non sono tutti Galilei? E come mai ciascuno di noi ha udito il suo
linguaggio natio? Parti, Medi ed Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della
Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia, della Panfilia,
dell’Egitto e della Libia, che è intorno a Cirene, e pellegrini Romani, tanto
Giudei come proseliti, Cretesi ed Arabi: come mai abbiamo udito costoro
discorrere nelle nostre lingue delle grandezze di Dio?
ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps
103:30
Emítte Spíritum tuum, et
creabúntur, et renovábis fáciem terræ. Allelúia.
Veni, Sancte Spíritus,
reple tuórum corda fidélium: et tui amóris in eis ignem accénde.
Alleluia, alleluia
Manda il tuo Spirito e le cose saran create, e sarà rinnovata la faccia della terra. Alleluia.
Vieni, o Spirito Santo,
riempi il cuore dei tuoi fedeli ed in essi il fuoco del tuo amore.
SEQUENTIA
Veni, Sancte Spíritus,
et emítte caelitus
lucis tuæ rádium.
Veni, pater páuperum;
veni, dator múnerum;
veni, lumen córdium.
Consolátor óptime,
dulcis hospes ánimæ,
dulce refrigérium.
In labóre réquies,
in æstu tempéries,
in fletu solácium.
O lux beatíssima,
reple cordis íntima
tuórum fidélium.
Sine tuo númine
nihil est in hómine,
nihil est innóxium.
Lava quod est sórdidum,
riga quod est áridum,
sana quod est sáucium.
Flecte quod est rígidum,
fove quod est frígidum,
rege quod est dévium.
Da tuis fidélibus,
in te confidéntibus,
sacrum septenárium.
Da virtútis méritum,
da salútis éxitum,
da perénne gáudium.
Amen. Allelúia.
Vieni, o Santo Spirito,
e manda dal cielo,
un raggio della tua
luce.
Vieni, o Padre dei
poveri,
vieni, datore di ogni
grazia,
vieni, o luce dei cuori.
O consolatore ottimo,
o dolce ospite dell’anima
o dolce refrigerio.
Tu, riposo nella fatica,
refrigerio nell’ardore,
consolazione nel pianto.
O luce beatissima,
riempi l’intimo dei
cuori,
dei tuoi fedeli.
Senza la tua potenza,
nulla è nell’uomo,
nulla vi è di innocuo.
Lava ciò che è sordido,
irriga ciò che è arido,
sana ciò che è ferito.
Piega ciò che è rigido,
riscalda ciò che è freddo,
riconduci ciò che devia.
Da’ ai tuoi fedeli,
che in te confidano,
il sacro settenario.
Da’ i meriti della virtù,
dà la salutare fine,
dà il gaudio eterno.
Amen. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum
Ioánnem.
Ioannes
14:23-31
In illo témpore: Dixit
Iesus discípulis suis: Si quis díligit me, sermónem meum servábit, et Pater
meus díliget eum, et ad eum veniémus et mansiónem apud eum faciémus: qui non
díligit me, sermónes meos non servat. Et sermónem quem audístis, non est meus:
sed eius, qui misit me, Patris. Hæc locútus sum vobis, apud vos manens.
Paráclitus autem Spíritus Sanctus, quem mittet Pater in nómine meo, ille vos
docébit ómnia et súggeret vobis ómnia, quæcúmque díxero vobis. Pacem relínquo
vobis, pacem meam do vobis: non quómodo mundus dat, ego do vobis. Non turbátur
cor vestrum neque formídet. Audístis, quia ego dixi vobis: Vado et vénio ad
vos. Si diligere tis me, gaudere tis utique, quia vado ad Patrem: quia Pater
maior me est. Et nunc dixi vobis, priúsquam fiat: ut, cum factum fúerit,
credátis. Iam non multa loquar vobíscum. Venit enim princeps mundi huius, et in
me non habet quidquam. Sed ut cognóscat mundus, quia díligo Patrem, et sicut
mandátum dedit mihi Pater, sic fácio.
In quel tempo: Gesù disse ai suoi discepoli: Chiunque mi ama osserverà la mia parola, e il Padre
mio lo amerà, e verremo da lui, e faremo dimora presso di lui. Chi non mi ama
non osserva le mie parole. E la parola che udiste non è mia, ma del Padre che
mi ha mandato. Queste cose vi ho detto mentre vivevo con voi. Il Paraclito,
poi, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel nome mio, insegnerà a voi ogni
cosa, e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la
mia pace: ve la do non come la dà il mondo. Non si turbi il vostro cuore, né si
impaurisca. Avete udito che vi ho detto: Vado e vengo a voi. Se voi mi amaste,
vi rallegrereste certamente che io vado al Padre, perché il Padre è maggiore di
me. Ve l’ho detto adesso, prima che succeda: affinché quando ciò sia avvenuto
crediate. Non parlerò ancora molto con voi. Viene il principe di questo mondo e
non ha alcun potere su di me; ma bisogna che il mondo sappia che amo il Padre e
agisco conformemente al mandato che il Padre mi ha dato.
Credo
OFFERTORIUM
Ps
67:29-30
Confírma hoc, Deus, quod
operátus es in nobis: a templo tuo, quod est in Ierúsalem, tibi ófferent reges
múnera, allelúia.
Conferma, o Dio, quanto
hai operato in noi: i re Ti offriranno doni per il tuo tempio che è in
Gerusalemme, alleluia.
SECRETA
Múnera, quaesumus,
Dómine, obláta sanctífica: et corda nostra Sancti Spíritus illustratióne
emúnda. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat
in unitate eiusdem Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen
Santifica, Te ne
preghiamo, o Signore, i doni che Ti vengono offerti, e monda i nostri cuori con
la luce dello Spirito Santo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che
è Dio, e vive e regna con te, in unità con il medesimo Spirito Santo, per tutti
i secoli dei secoli. Amen.
PRÆFATIO
DE SPIRITU SANCTO
Vere dignum et iustum
est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte,
Pater omnípotens, ætérne Deus: per Christum, Dóminum nostrum. Qui, ascéndens
super omnes coelos sedénsque ad déxteram tuam, promíssum Spíritum Sanctum in
fílios adoptiónis effúdit. Quaprópter profúsis gáudiis totus in orbe terrárum
mundus exsúltat. Sed et supérnæ Virtútes atque angélicæ Potestátes hymnum
glóriæ tuæ cóncinunt, sine fine dicéntes:
È veramente degno e
giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo
grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: per Cristo nostro
Signore. Che, salito sopra tutti cieli e assiso alla tua destra effonde sui
figli di adozione lo Spirito Santo promesso. Per la qual cosa, aperto il varco
della gioia, tutto il mondo esulta. Così come le superne Virtú e le angeliche
Potestà cantano l’inno della tua gloria, dicendo senza fine
INFRA
ACTIONEM
Communicántes, et diem
sacratíssimum Pentecóstes celebrántes, quo Spíritus Sanctus Apóstolis innúmeris
linguis appáruit: sed et memóriam venerántes, in primis gloriósæ semper
Vírginis Maríæ, Genetrícis Dei et Dómini nostri Iesu Christi: sed et beati
Ioseph, eiusdem Virginis Sponsi, et beatórum Apostolórum ac Mártyrum tuórum,
Petri et Pauli, Andréæ, Iacóbi, Ioánnis, Thomæ, Iacóbi, Philíppi, Bartholomaei,
Matthaei, Simónis et Thaddaei: Lini, Cleti, Cleméntis, Xysti, Cornélii,
Cypriáni, Lauréntii, Chrysógoni, Ioánnis et Pauli, Cosmæ et Damiáni: et ómnium
Sanctórum tuórum; quorum méritis precibúsque concédas, ut in ómnibus
protectiónis tuæ muniámur auxílio. Per eúndem Christum, Dóminum nostrum. Amen.
Uniti in comunione
celebriamo il giorno santissimo della Pentecoste, nel quale lo Spirito Santo
apparve agli Apostoli in molte lingue: di più veneriamo la memoria, anzitutto
della gloriosa sempre Vergine Maria, Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo: e poi del beato Giuseppe Sposo della stessa Vergine, e di quella dei
tuoi beati Apostoli e Martiri: Pietro e Paolo, Andrea, Giacomo, Giovanni,
Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Lino, Cleto,
Clemente, Sisto, Cornelio, Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo,
Cosma e Damiano, e di tutti i tuoi Santi; per i meriti e per le preghiere dei
quali concedi che in ogni cosa siamo assistiti dall'aiuto della tua protezione.
Per il medesimo Cristo nostro Signore. Amen.
Hanc igitur oblatiónem
servitutis nostræ, sed et cunctae famíliæ tuæ, quam tibi offérimus pro his
quoque, quos regeneráre dignatus es ex aqua et Spíritu Sancto, tríbuens eis
remissionem omnium peccatórum, quaesumus, Dómine, ut placátus accípias: diésque
nostros in tua pace dispónas, atque ab ætérna damnatióne nos éripi, et in
electórum tuórum iúbeas grege numerári. Per Christum, Dóminum nostrum. Amen.
Ti preghiamo, dunque, o
Signore, di accettare placato questa offerta di noi tuoi servi e di tutta la
tua famiglia che a Te rivolgiamo per coloro che Ti sei degnato di rigenerare
con l’acqua e con lo Spirito Santo, concedendo loro la remissione di tutti i
peccati;fa che i nostri giorni scorrano nella tua pace e che noi veniamo
liberati dall’eterna dannazione e annoverati nel gregge dei tuoi eletti. Per
Cristo nostro Signore. Amen.
COMMUNIO
Act
2:2; 2:4
Factus est repénte de
coelo sonus, tamquam adveniéntis spíritus veheméntis, ubi erant sedéntes,
allelúia: et repléti sunt omnes Spíritu Sancto, loquéntes magnália Dei,
allelúia, allelúia.
Improvvisamente, nel
luogo ove si trovavano, venne dal cielo un suono come di un vento impetuoso, alleluia: e furono ripieni di Spirito Santo, e decantavano le meraviglie del
Signore, allelúia, alleluia.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sancti Spíritus, Dómine,
corda nostra mundet infúsio: et sui roris íntima aspersióne fecúndet. Per
Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate eiusdem Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Fa, o Signore, che
l’infusione dello Spirito Santo purifichi i nostri cuori, e li fecondi con
l’intima aspersione della sua grazia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con il medesimo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.