Sant’Atanasio, nato nel 295, fu Vescovo
della città di Alessandria dal 328. Per le immani fatiche che patì fu il più famoso campione della fede cattolica contro la
montante eresia ariana dal tempo di Costantino Magno al tempo di Valente.
Tornato alla sua sede dopo vari esilii e combattimenti nel 362, passò al signore il 2
maggio 373. San Pio V nel 1568 lo proclamò Dottore della Chiesa Universale. Le sue spoglie riposano a Venezia presso la chiesa di san Zaccaria.
INTROITUS
Eccli 15:5.- In médio Ecclésiæ
apéruit os eius: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus:
stolam glóriæ índuit eum, allelúia, allelúia. ~~ Ps
91:2.- Bonum est confitéri Dómino: et psállere nómini
tuo, Altíssime. ~~ Glória ~~ In médio Ecclésiæ apéruit os eius: et implévit
eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum,
allelúia, allelúia.
Eccli 15:5.- Dio gli apri la bocca in
mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo
coprì col manto della gloria. Alleluia, alleluia. ~~ Ps
91:2.- È bene cantare la gloria al Signore: e lodare,
Altissimo, il tuo Nome. ~~ Gloria ~~ Dio gli apri la bocca in mezzo all'assemblea, lo
riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo coprì col manto della
gloria. Alleluia, alleluia.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Exáudi, quaesumus,
Dómine, preces nostras, quas in beáti Athanásii Confessóris tui atque
Pontíficis solemnitáte deférimus: et, qui tibi digne méruit famulári, eius intercedéntibus
méritis, ab ómnibus nos absólve peccátis. Per Dominum nostrum Iesum Christum,
Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Te ne preghiamo, o
Signore, ascolta le preghiere che ti presentiamo nella festività del beato
Atanasio confessore tuo e vescovo, e per i meriti di lui, che degnamente ti
servi, perdona i nostri peccati. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio Epístolæ beáti
Pauli Apóstoli ad Corínthios.
2 Cor 4:5-14.
Fratres: Non nosmetípsos
prædicámus, sed Iesum Christum, Dóminum nostrum: nos autem servos vestros per
Iesum: quóniam Deus, qui dixit de ténebris lucem splendéscere, ipse illúxit in
córdibus nostris ad illuminatiónem sciéntiæ claritátis Dei, in fácie Christi
Iesu. Habémus autem thesáurum istum in vasis fictílibus: ut sublímitas sit
virtútis Dei, et non ex nobis. In ómnibus tribulatiónem pátimur, sed non
angustiámur: aporiámur, sed non destitúimur: persecutiónem pátimur, sed non
derelínquimur: deiícimur, sed non perímus: semper mortificatiónem Iesu in
córpore nostro circumferéntes, ut et vita Iesu manifestétur in corpóribus
nostris. Semper enim nos, qui vívimus, in mortem trádimur propter Iesum: ut et
vita Iesu manifestétur in carne nostra mortáli. Ergo mors in nobis operátur,
vita autem in vobis. Habéntes autem eúndem spíritum fidei, sicut scriptum est:
Crédidi, propter quod locútus sum: et nos crédimus, propter quod et lóquimur:
sciéntes, quóniam qui suscitávit Iesum, et nos cum Iesu suscitábit et
constítuet vobíscum.
Fratelli: Noi non
predichiamo noi stessi, ma Gesù Cristo Signor nostro: noi siamo i vostri
servitori per amore di Gesù. Infatti, quel Dio che disse «dalle tenebre splenda
la luce», egli stesso rifulse nei nostri cuori, affinché fosse chiara la
cognizione della gloria di Dio nella persona di Gesù Cristo. Ora noi abbiamo
questo tesoro in vasi di creta: perché si veda che la potenza viene da Dio, e
non da noi. Siamo tribolati per ogni verso, ma non oppressi: nell'ansia, ma non
nella disperazione; siamo perseguitati, ma non abbandonati: siamo abbattuti, ma
non avviliti; portando sempre nel nostro corpo la morte di Gesù affinché anche
la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. Poiché di continuo, pur vivendo,
siamo esposti alla morte per amore di Gesù; affinché anche la vita di Gesù si
manifesti nella nostra carne mortale. Per conseguenza, la morte opera in noi,
mentre in voi cresce la vita. Ma animati dal medesimo spirito di fede espresso
nelle parole: «Ho creduto, per questo ho parlato», noi pur crediamo e per
questo parliamo sapendo che colui il quale risuscitò Gesù, anche noi
risusciterà con Lui, e ci farà con voi comparire davanti a Lui.
ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Ps 109:4
Tu es sacérdos in
ætérnum, secúndum órdinem Melchísedech. Allelúia
Ps 1:12
Beátus vir, qui suffert
tentatiónem: quóniam, cum probátus fúerit, accípiet corónam vitæ. Allelúia.
Alleluia, alleluia.
Tu sei sacerdote per
sempre, secondo l'ordine di Melchisedech. Alleluia.
V. Beato l'uomo che supera la prova; perché dopo
essere stato provato, avrà la corona di vita. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 10:23-28
In illo témpore: Dixit
Iesus discípulis suis: Cum persequéntur vos in civitáte ista, fúgite in áliam.
Amen dico vobis, non consummábitis civitátes Israël, donec véniat Fílius
hóminis. Non est discípulus super magistrum, nec servus super dóminum suum. Súfficit
discípulo, ut sit sicut magister eius: et servo, sicut dóminus eius. Si
patremfamílias Beélzebub vocavérunt: quanto magis domésticos eius? Ne ergo
timuéritis eos. Nihil enim est opértum, quod non revelábitur: et occúltum, quod
non sciétur. Quod dico vobis in ténebris, dícite in lúmine: et, quod in aure
audítis, prædicáte super tecta. Et nolíte timére eos, qui occídunt corpus,
ánimam autem non possunt occídere: sed pótius timéte eum, qui potest et ánimam
et corpus pérdere in gehénnam.
In quel tempo disse Gesù
ai suoi discepoli: «Quando vi perseguiteranno in questa città, fuggite in
un'altra. In verità vi dico: non avrete finito di percorrere tutte le città
d'Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo. Il discepolo non è da più del
maestro, né il servo da più del padrone. Basta al discepolo essere come il
maestro, e al servo come il padrone. Se hanno chiamato Beelzebub il padrone di
casa, tanto più i suoi servi. Non li temete dunque. Nulla v'è di nascosto che
non s'abbia da rivelare e niente di segreto che non s'abbia a sapere. Quel che
vi dico nelle tenebre, voi ditelo in piena luce, e quello che vi è sussurrato
nell'orecchio predicatelo sui tetti. E non temete coloro che uccidono il corpo,
ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può mandare in
perdizione anima e corpo nell'inferno».
OFFERTORIUM
Ps 88:21-22
Invéni David servum
meum, óleo sancto meo unxi eum: manus enim mea auxiliábitur ei, et bráchium
meum confortábit eum, allelúia.
Ho trovato Davide mio
servo; l'ho consacrato col mio sacro olio; sicché sia sempre con lui la mia
mano, e il mio braccio gli dia forza. Alleluia.
SECRETA
Sancti Athanásii
Confessóris tui atque Pontíficis, quaesumus, Dómine, ánnua sollémnitas pietáti
tuæ nos reddat accéptos: ut, per hæc piæ placatiónis offícia, et illum beáta
retribútio comitétur, et nobis grátiæ tuæ dona concíliet. Per Dominum nostrum
Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ti preghiamo, o Signore,
perché l'annuale solennità del beato Atanasio confessore tuo e vescovo ci renda
a te graditi; affinché per questo pio rito di propiziazione la stessa festività
sia di gloria al santo e a noi concili la tua grazia. Per il nostro Signore
Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Matt 10:27
Quod dico vobis in
ténebris, dícite in lúmine, dicit Dóminus: et quod in aure audítis, prædicáte
super tecta, allelúia.
Ciò che vi dico nelle
tenebre ditelo nella luce, afferma il Signore, e ciò che avete udito
all'orecchio predicatelo dai tetti. Alleluia.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Deus, fidélium
remunerátor animárum: præsta; ut beáti Athanásii Confessóris tui atque
Pontíficis, cuius venerándam celebrámus festivitátem, précibus indulgéntiam
consequámur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit
et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Fa’, o Signore, rimuneratore delle anime fedeli, che conseguiamo il perdono per le preghiere
del beato Atanasio confessore tuo e vescovo, di cui celebriamo la gloriosa
festa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna
con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.