La
nobile Giusta, di Eaden (attuale Santa Giusta), si convertì alla fede di Cristo
e fu battezzata dal prete Octaten. La madre contraria la rinchiuse e la
sottopose a varie vessazioni, ma la costanza della vergine convertono la madre
e, assieme a lei, Giustina ed Enedina.
Queste ultime, assieme a Giusta, patirono il martirio secondo alcuni
sotto Adriano, secondo altri sotto Diocleziano.
Le
tre Sante sono le Patrone principali della Diocesi di Ales-Terralba.
INTROITUS
Ps. 17, 31.- Deus meus,
impolluta via ejus; eloquia Domini igne examinata: protector est omnium
sperantium in se. Alleluja, alleluja. ~~ Ps. 17, 2-3- Diligam te,
Domine, fortitudo mea. Dominus firmamentum meum, et refugium meum, et liberator
meus. ~~
Gloria ~~ Deus
meus, impolluta via ejus; eloquia Domini igne examinata: protector est omnium
sperantium in se. Alleluja, alleluja.
Ps. 17, 31.- La via del mio Dio è immacolata, la parola del Signore è provata al fuoco; egli è scudo per
chi in lui si rifugia. Alleluia, alleluia. ~~ Ps. 17, 2-3- Ti amerò,
Signore, mia forza, Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore. ~~ Gloria ~~ La via del mio Dio è immacolata,
la parola del Signore è provata al fuoco; egli è scudo per chi in lui si
rifugia. Alleluia, alleluia.
Gloria
ORATIO
Oremus.
Da nobis,
quæsumus, Domine Deus noster, beatarum Justæ, Justinæ et Henedinæ Virgiunus et
Martyrum tuarum palmas incessabili devotione venerari: ut, quas digna mente non
possumus celebrare, humilibus saltem frequentemus obsequis. Per Dominum nostrum
Jesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Preghiamo
Concedici, o
Signore Iddio nostro, di venerare con incessante devozione le palme delle beati
Vergini e Martiri Giusta, Giustina ed Enedina: perché non potendole celebrare
col dovuto onore, almeno le onoriamo con umili ossequi. Per il medesimo nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Lectio
Epistolæ beati Pauli Apostoli ad Corinthios
2Cor. 4, 6-11
et 16-17.
Fratres:
Deus illuxit in cordibus nostris ad illuminationem scientiæ claritatis Dei, in
facie Christi Jesu. Habemus autem thesaurum istum in vasis fictilibus: ut
sublimitas sit virtutis Dei, et non ex nobis. In omnibus tribulationem patimur,
sed non angustiamur: aporiamur, sed non destituimur: persecutionem patimur, sed
non derelinquimur: dejicimur, sed non perimus: semper mortificationem Jesu in
corpore nostro circumferentes, ut et vita Jesu manifestetur in corporibus
nostris. Semper enim nos, qui vivimus, in mortem tradimur propter Jesum: ut et
vita Jesu manifestetur in carne nostra mortali. Propter quod non deficimus: sed
licet is, qui foris est, noster homo corrumpatur, tamen is, qui intus est,
renovatur de die in diem. Id enim, quod in præsenti est momentaneum et leve
tribulationis nostræ, supra modum in sublimitate æternum gloriæ pondus operatur
in nobis.
Fratelli,
Dio rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria
divina che rifulge sul volto di Cristo. Però noi abbiamo questo tesoro in vasi
di creta, perché appaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da
noi. Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo
sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non
uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché
anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. Sempre infatti, noi che
siamo vivi, veniamo esposti alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di
Gesù sia manifesta nella nostra carne mortale. Per questo non ci scoraggiamo,
ma se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si
rinnova di giorno in giorno. Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra
tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria.
ALLELUIA
Alleluja,
alleluia.
Apoc. 12, 11.
Vicerunt
draconem propter sanguinem Agni, et propter verbum testimonii sui.
Sap. 4, 1 et 2.
Casta
generatio in perpetuum coronata triumphat, incoinquinatorum certaminum præmium
vincens. Alleluja.
Alleluia,
alleluia
Essi hanno
vinto il dragone per mezzo del sangue dell'Agnello e grazie alla testimonianza
del loro martirio. Alleluia
La
generazione dei casti nell'eternità trionfa, cinta di corona, per aver vinto
nella gara di combattimenti senza macchia. Alleluia
EVANGELIUM
Sequentia ✠ Sancti
Evangelii secundum Matthæum
Matth. 25,1-13
In illo
tempore: Dixit Jesus discípulis suis parábolam hanc: Simile erit regnum cælorum
decem virginibus: quæ accipientes lampades suas exierunt obviam sponso et
sponsæ. Quinque autem ex eis erant fatuæ, et quinque prudentes: sed quinque
fatuæ, acceptis lampadibus, non sumpserunt oleum secum: prudentes vero
acceperunt oleum in vasis suis cum lampadibus. Moram autem faciente sponso,
dormitaverunt omnes et dormierunt. Media autem nocte clamor factus est: Ecce
sponsus venit, exite obviam ei. Tunc surrexerunt omnes virgines illæ, et
ornaverunt lampades suas. Fatuæ autem sapientibus dixerunt: Date nobis de oleo
vestro, quia lampades nostræ extinguuntur. Responderunt prudentes, dicentes: Ne
forte non sufficiat nobis, et vobis, ite potius ad vendentes, et emite vobis.
Dum autem irent emere, venit sponsus: et quæ paratæ erant, intraverunt cum eo
ad nuptias, et clausa est janua. Novissime vero veniunt et reliquæ virgines,
dicentes: Domine, domine, aperi nobis. At ille respondens, ait: Amen dico
vobis, nescio vos. Vigilate itaque, quia nescitis diem, neque horam.
In quel
tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a dieci
vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di
esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero
con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in
piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A
mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte
quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero
alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le
sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate
piuttosto dai venditori e compratevene. Ora, mentre quelle andavano per
comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con
lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre
vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! Ma egli rispose: In
verità vi dico: non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno
né l'ora».
Credo
OFFERTORIUM
Ps. 88, 16-17.
Domine, in
lumine vultus tui ambulabunt, et in nomine tuo exsultabunt tota die, et in
justitia tua exaltabuntur. Alleluja.
Cammineranno,
o Signore, alla luce del tuo volto: esulteranno tutto il giorno nel tuo nome,
nella tua giustizia trova la sua gloria. Alleluia.
SECRETA
Intende,
quæsumus, Domine, munera altaribus tuis pro beatarum Virginum et Martyrum
tuaurm Justæ, Justinæ et Henedinæ honore proposita: ut, sicut per haec sacra
mysteria illis gloriam contulisti, ita nobis indulgentiam largiaris. Per
Dominum nostrum Jesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Ricevi, o
Signore, i doni posti sul tuo altare in onore delle tue beate Vergini e Martiri
Giusta, Giustina ed Enedina: come ad esse per mezzo di questi sacri misteri hai
dato la gloria, così a noi concedi il tuo perdono. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Matth. 25, 4 et
6.
Prudentes
vero acceperunt oleum in vasis suis cum lampadibus. Media autem nocte clamor
factus est: Ecce sponsus venit, exite obviam ei. Alleluja.
Le sagge
invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi. A
mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Alleluia.
POSTCOMMUNIO
Oremus
Praesta,
quaesumus, Domine: intercedentibus beatis Virginibus et Martyribus tuis Justa,
Justina et Henedina; ut quod ore contingimus, pura mente capiamus. Per Dominum
nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Preghiamo
Dacci,
o Signore, per l’intercessione delle tue beate Vergini e Martiri Giusta,
Giustina ed Enedina, di accogliere con mente pura ciò che abbiamo ricevuto. Per
il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen