San Pasquale Boylon, Aragonese, dopo aver svolto l'attività di pastore, si arruolò nell'Ordine dei Minori. Dal Serafico Francesco mutuò la santa umiltà: nonostante il parere favorevole dei superiori, non volle essere rivestito della dignità sacerdotale, ma ricoprire sempre umili mansioni dalla portineria alla cucina del convento. Devotissimo del Santissimo Sacramento, in virtù di una scienza infusa, confuse gli Ugonotti che lo disprezzavano con le loro eresie. Passò al Signore a Villareal il 17 maggio 1592, Domenica di Pentecoste. Paolo V lo iscrisse fra i Beati nel 1618 e Alessandro VII fra i Santi nel 1690. Leone XIII nel 1897 lo proclamò Patrono delle Opere e dei Congressi Eucaristici.
INTROITUS
Ps
36:30-31.- Os
iusti meditábitur sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium: lex Dei eius in
corde ipsíus. Alleluia, alleluia. ~~ Ps
36:1.- Noli æmulári in malignántibus: neque
zeláveris faciéntes iniquitátem. ~~ Glória ~~ Os iusti meditábitur sapiéntiam, et
lingua eius loquétur iudícium: lex Dei eius in corde ipsíus. Alleluia,
alleluia.
Ps
36:30-31.- La bocca del giusto pronuncia parole di
saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore la legge del suo
Dio. Alleluia, alleluia. ~~ Ps
36:1.- Non invidiare i malvagi e non essere
geloso degli operatori di iniquità. ~~ Gloria ~~ La bocca del giusto
pronuncia parole di saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore
la legge del suo Dio. Alleluia, alleluia.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus,
qui beátum Paschálem Confessórem tuum mirífica erga Córporis et Sánguinis tui
sacra mystéria dilectióne decorásti: concéde propítius; ut, quam ille ex hoc
divino convívio spíritus percépit pinguédinem, eándem et nos percípere
mereámur: Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus,
per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O
Dio, che decorasti san Pasquale tuo confessore di mirabile amore verso i sacri
misteri del tuo corpo e del tuo sangue, concedi benigno anche a noi di ricavare
dal divino banchetto la stessa abbondanza di grazie: Tu che sei Dio, e vivi e
regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
libri Sapiéntiæ.
Eccli
31:8-11.
Beátus
vir, qui invéntus est sine mácula, et qui post aurum non ábiit, nec sperávit in
pecúnia et thesáuris. Quis est hic, et laudábimus eum? fecit enim mirabília in
vita sua. Qui probátus est in illo, et perféctus est, erit illi glória ætérna:
qui potuit tránsgredi, et non est transgréssus: fácere mala, et non fecit: ídeo
stabilíta sunt bona illíus in Dómino, et eleemósynis illíus enarrábit omnis
ecclésia sanctórum.
Beato
l'uomo che è trovato senza macchia, che non è andato dietro all'oro, e non ha
sperato nel danaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Poiché certo
ha fatto meraviglie nella sua vita. Costui, che fu provato con l'oro e rimase
incorrotto, sicché ridonda a sua gloria. Costui, che poteva peccare e non
peccò, fare del male e non lo fece. Per questo i suoi beni sono resi stabili
nel Signore, e le sue elemosine celebrate nell'adunanza dei santi.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia
Iac
1:12
Beátus
vir, qui suffert tentatiónem: quóniam, cum probátus fúerit, accípiet corónam
vitæ. Allelúia.
Eccli 45:9
Amávit
eum Dóminus et ornávit eum: stolam glóriæ índuit eum. Allelúia.
Alleluia,
alleluia.
Il
giusto crescerà come il giglio, fiorirà in eterno davanti al Signore. Alleluia.
Il Signore
l’ha amato e lo ha colmato d’onore: lo ha rivestito del manto della gloria. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti
Evangélii secúndum Lucam.
Luc
12:35-40
In
illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Sint lumbi vestri præcíncti, et
lucernæ ardéntes in mánibus vestris, et vos símiles homínibus exspectántibus
dóminum suum, quando revertátur a núptiis: ut, cum vénerit et pulsáverit,
conféstim apériant ei. Beáti servi illi, quos, cum vénerit dóminus, invénerit
vigilántes: amen, dico vobis, quod præcínget se, et fáciet illos discúmbere, et
tránsiens ministrábit illis. Et si vénerit in secúnda vigília, et si in tértia vigília
vénerit, et ita invénerit, beáti sunt servi illi. Hoc autem scitóte, quóniam,
si sciret paterfamílias, qua hora fur veníret, vigiláret útique, et non síneret
pérfodi domum suam. Et vos estóte paráti, quia, qua hora non putátis, Fílius
hóminis véniet.
In
quel tempo: Disse Gesù ai suoi discepoli: «I vostri fianchi sian cinti ed
accese nelle vostre mani le lucerne, come coloro che aspettano il loro padrone
quando torni da nozze, per aprirgli appena giunge e picchia. Beati quei servi
che il padrone, arrivando, troverà desti. In verità vi dico, che, cintosi, li
farà sedere a tavola e si metterà a servirli. E se giungerà alla seconda
vigilia e se giungerà alla terza vigilia e li troverà così, beati loro!
Sappiate però che se il padrone conoscesse in qual ora viene il ladro,
veglierebbe senza dubbio, e non si lascerebbe sfondare la casa. E anche voi
tenetevi pronti, perché, nell'ora che non pensate, verrà il Figlio dell'uomo».
OFFERTORIUM
Ps
88:25
Véritas
mea et misericórdia mea cum ipso: et in nómine meo exaltábitur cornu eius. Alleluia
Con
lui staranno la mia fedeltà e il mio amore, e s'innalzerà nel mio Nome la sua
forza. Alleluia
SECRETA
Laudis
tibi, Dómine, hóstias immolámus in tuórum commemoratióne Sanctórum: quibus nos
et præséntibus éxui malis confídimus et futúris.Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ti
offriamo, o Signore, un sacrificio di lode in memoria dei tuoi santi, e per
esso speriamo di essere liberati dai mali presenti e futuri. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Matt
24:46-47.
Beátus
servus, quem, cum vénerit dóminus, invénerit vigilántem: amen, dico vobis,
super ómnia bona sua constítuet eum. Alleluia
Beato
è quel servo se il padrone, quando ritorna, lo troverà al lavoro: in verità, vi
dico, lo preporrà a tutti i suoi beni. Alleluia
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Refécti
cibo potúque coelésti, Deus noster, te súpplices exorámus: ut, in cuius hæc
commemoratióne percépimus, eius muniámur et précibus. Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ristorati
dal cibo e dalla bevanda celeste, ti preghiamo supplichevoli, o Dio nostro, di
essere difesi dalle preghiere di colui nel ricordo del quale abbiamo assunto
questo sacramento. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.