La Santa Chiesa festeggia ancora la Resurrezione del Signore, ma già annunzia l'imminente mistero dell'Ascensione dello stesso Signore nei cieli. Il Figlio ritorna al Padre: anche noi, redenti dal Cristo, abbiamo come scopo della nostra vita quello di andare al Padre seguendo la via regale della Croce secondo i doveri di stato di ciascuno, praticando, non però con ipocrita esteriorità, la religione e evangelica.
INTROITUS
Is 48:20.- Vocem
iucunditátis annuntiáte, et audiátur, allelúia: annuntiáte usque ad extrémum
terræ: liberávit Dóminus pópulum suum, allelúia, allelúia ~~ Ps 65:1-2.- Iubiláte Deo, omnis terra, psalmum dícite nómini eius: date
glóriam laudi eius. ~~ Glória ~~ Vocem iucunditátis annuntiáte, et audiátur,
allelúia: annuntiáte usque ad extrémum terræ: liberávit Dóminus pópulum suum,
allelúia, allelúia
Is 48:20.- Con
voce di gioia narrate e questo fate ascoltare, alleluia: fatelo giungere agli
estremi del mondo: Dio ha liberato il popolo suo, alleluia, alleluia. ~~ Ps 65:1-2.- O terra tutta, acclamate al Signore, cantate la gloria al
suo Nome, in sua gloria elevate la lode. ~~ Gloria ~~ Con voce di gioia narrate e questo fate
ascoltare, alleluia: fatelo giungere agli estremi del mondo: Dio ha liberato il
popolo suo, alleluia, alleluia.
ORATIO
Orémus.
Deus,
a quo bona cuncta procédunt, largíre supplícibus tuis: ut cogitémus, te
inspiránte, quæ recta sunt; et, te gubernánte, eadem faciámus. Per Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O
Dio, dal quale derivano tutti i beni, rispondi alle nostre suppliche: e concedi
a noi di pensare, con la tua ispirazione, ciò che è giusto e di compierlo,
sotto la tua guida. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
Epístolæ beáti Iacóbi Apóstoli.
Iac 1:22-27
Caríssimi:
Estóte factóres verbi, et non auditóres tantum: falléntes vosmetípsos. Quia si
quis audítor est verbi et non factor: hic comparábitur viro consideránti vultum
nativitátis suæ in spéculo: considerávit enim se et ábiit, et statim oblítus
est, qualis fúerit. Qui autem perspéxerit in legem perfectam libertátis et
permánserit in ea, non audítor obliviósus factus, sed factor óperis: hic beátus
in facto suo erit. Si quis autem putat se religiósum esse, non refrénans
linguam suam, sed sedúcens cor suum, huius vana est relígio. Relígio munda et
immaculáta apud Deum et Patrem hæc est: Visitáre pupíllos et viduas in
tribulatióne eórum, et immaculátum se custodíre ab hoc saeculo.
Carissimi:
Mettete in pratica la parola di Dio, non vi limitate ad ascoltarla, ingannando
voi stessi. Perché chi ascolta la parola e non la mette in pratica è simile ad
un uomo che guarda in uno specchio il suo volto e, dopo essersi mirato, se ne
va e lo dimentica subito. Chi invece, avendo considerato attentamente la legge
perfetta della libertà, e avendo perseverato nel mirarla, ne è divenuto, non
uditore immemore, ma praticante: costui sarà beato nel suo operare. Se uno
ritiene di essere religioso e non tiene a freno la sua lingua, illude se
stesso, e la sua religione è vana. La religione pura e immacolata agli occhi di
Dio Padre consiste in questo: nel visitare gli orfani e le vedove nelle loro
tribolazioni, e nel non lasciarsi contaminare dal mondo.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia.
Surréxit
Christus, et illúxit nobis, quos rédemit sánguine suo. Allelúia.
Ioann. 16:28
Exívi
a Patre, et veni in mundum: íterum relínquo mundum, et vado ad Patrem.
Allelúia.
Alleluia,
alleluia.
Cristo
è risorto da morte, la sua luce brilla su di noi, egli ci ha redenti nel suo
sangue. Alleluia.
Io
sono uscito dal Padre, e sono venuto nel mondo: ora lascio il mondo, e ritorno
al Padre. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Ioánnem.
Ioann
16:23-30
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Amen, amen, dico vobis:
si quid petiéritis Patrem in nómine meo, dabit vobis. Usque modo non petístis
quidquam in nómine meo: Pétite, et accipiétis, ut gáudium vestrum sit plenum.
Hæc in provérbiis locútus sum vobis. Venit hora, cum iam non in provérbiis
loquar vobis, sed palam de Patre annuntiábo vobis. In illo die in nómine meo
petétis: et non dico vobis, quia ego rogábo Patrem de vobis: ipse enim Pater
amat vos, quia vos me amástis, et credidístis quia ego a Deo exívi. Exívi a
Patre et veni in mundum: íterum relínquo mundum et vado ad Patrem. Dicunt ei
discípuli eius: Ecce, nunc palam loquéris et provérbium nullum dicis. Nunc
scimus, quia scis ómnia et non opus est tibi, ut quis te intérroget: in hoc
crédimus, quia a Deo exísti.
In
quel tempo: Gesù disse ai suoi discepoli: In verità, in verità vi dico:
qualunque cosa domanderete al Padre nel mio nome, ve la concederà. Fino adesso
non avete chiesto nulla nel mio nome: chiedete, e otterrete, affinché il vostro
gaudio sia completo. Vi ho detto queste cose per mezzo di parabole. Ma viene il
tempo che non vi parlerò più per mezzo di parabole, ma vi parlerò apertamente
del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome, e non vi dico che io
pregherò il Padre per voi: poiché lo stesso Padre vi ama perché avete amato me
e avete creduto che sono uscito da Dio. Uscii dal Padre e venni nel mondo: ed
ora lascio il mondo e torno al Padre. Gli dicono i suoi discepoli: Ecco che ora
parli chiaramente e senza parabole. Adesso conosciamo che tu sai tutto, e non
hai bisogno che alcuno ti interroghi: per questo crediamo che tu sei venuto da
Dio.
Credo
OFFERTORIUM
Ps 65:8-9;
65:20
Benedícite,
gentes, Dóminum, Deum nostrum, et obaudíte vocem laudis eius: qui pósuit ánimam
meam ad vitam, et non dedit commovéri pedes meos: benedíctus Dóminus, qui non
amóvit deprecatiónem meam et misericórdiam suam a me, allelúia.
Benedite,
popoli, il nostro Dio, e fate udire il canto della sua lode: Egli ha posto la
nostra anima tra i viventi e non ha reso incerto il nostro piede. Benedetto sia
dunque il Signore, che non ha ripudiato la mia preghiera, e non ha tolto da me
il suo amore, alleluia.
SECRETA
Súscipe,
Dómine, fidélium preces cum oblatiónibus hostiárum: ut, per hæc piæ devotiónis
offícia, ad coeléstem glóriam transeámus. Per Dominum nostrum Iesum Christum,
Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Accetta,
Signore, con l'offerta del sacrificio, le preghiere dei tuoi fedeli: e per
l'efficacia di questo santo rito possiamo giungere alla gloria celeste. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRÆFATIO
PASCHALIS
Vere
dignum et iustum est, æquum et salutáre: Te quidem, Dómine, omni témpore, sed
in hoc potíssimum gloriósius prædicáre, cum Pascha nostrum immolátus est
Christus. Ipse enim verus est Agnus, qui ábstulit peccáta mundi. Qui mortem
nostram moriéndo destrúxit et vitam resurgéndo reparávit. Et ídeo cum Angelis
et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia coeléstis
exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes:
È
veramente degno e giusto, conveniente e salutare: Che Te, o Signore, esaltiamo
in ogni tempo, ma ancor più gloriosamente in questo tempo in cui, nostro
Agnello pasquale, si è immolato il Cristo. Egli infatti è il vero Agnello, che
tolse i peccati del mondo. Che morendo distrusse la nostra morte, e risorgendo ristabilì la vita. E perciò con gli Angeli e gli Arcangeli, con i Troni e le
Dominazioni, e con tutta la milizia dell’esercito celeste, cantiamo l’inno
della tua gloria, dicendo senza fine
COMMUNIO
Ps 95:2.
Cantáte
Dómino, allelúia: cantáte Dómino et benedícite nomen eius: bene nuntiáte de die
in diem salutáre eius, allelúia, allelúia.
Cantate
al Signore, alleluia: cantate e benedite il suo Nome, annunziate di giorno in
giorno la sua salvezza, alleluia, alleluia.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Tríbue
nobis, Dómine, coeléstis mensae virtúte satiátis: et desideráre, quæ recta
sunt, et desideráta percípere. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum:
qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo.
A
noi rinvigoriti dalla mensa celeste, concedi, o Signore, di desiderare il bene,
e di ottenerlo a misura del nostro desiderio. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.