venerdì 9 febbraio 2018

San Cirillo Patriarca d’Alessandria, Confessore e Dottore della Chiesa

San Cirillo resse il Patriarcato d’Alessandria dal 412 alla morte. Difese strenuamente la fede cattolica dagli attacchi degli eretici, degli ebrei e dei pagani. Nel 431 fece le veci di Papa san Celestino I nel Concilio di Efeso che condannò l’eretico Nestorio. Passò alla gloria dei Santi il 27 giugno 444. Leone XIII lo proclamò Dottore della Chiesa nel 1882.


Si fa anche la commemorazione di sant'Apollonia, vergine e martire, alla quale in Alessandria al tempo della persecuzione di Decio prima strapparono tutti i denti, poi, innalzato ed acceso un rogo, minacciarono di bruciarla viva, se non avesse apostato. Ma la vergine pur di non bestemmiare, già infiammata dallo Spirito Santo, preferì gettarsi da sé stessa nel fuoco che le avevano preparato.




PROPRIUM MISSAE

INTROITUS
Eccli 15:5. - In médio Ecclésiæ apéruit os eius: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum.    ~~   Ps 91:2 . - Bonum est confitéri Dómino: et psállere nómini tuo, Altíssime.    ~~   Glória   ~~   In médio Ecclésiæ apéruit os eius: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum.

Eccli 15:5. - Dio gli aprì la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo coprì col manto della gloria.    ~~   Ps 91:2. - È bene cantare la gloria al Signore: e lodare, Altissimo, il tuo Nome.   ~~   Gloria   ~~   Dio gli aprì la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo coprì col manto della gloria.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui beatum Cyrillum Confessorem tuum atque Pontificem divinae maternitatis beatissimae Virginis Mariae assertorem invictum effecisti: concede, ipso intercedente; ut qui vere eam Genitricem Dei credimus, materna eiusdem protectione salvemur.Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen

Preghiamo.
O Dio, che hai fatto del beato Cirillo, tuo confessore e vescovo, un invitto assertore della divina Maternità della Vergine Maria; concedici, per sua intercessione, che mentre crediamo veramente Madre di Dio la Vergine Maria, siamo pure salvati dalla sua materna protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Commemoratio S. Apolloniae Virginis et Martyris
Deus, qui inter caetera potentiae tuae miracula etiam in sexu fragili victoriam martyrii contulisti: concede propitius; ut qui beatae Apolloniae Virginis et Martyris tuae natalitia colimus, per eius ad te exempla gradiamur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che fra gli altri prodigi della tua potenza compisti anche quello di dare al sesso fragile la forza del martirio; fa' che noi, che celebriamo l'anniversario della beata Apollonia vergine e martire tua, imitando i suoi esempi avanziamo verso di te. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Timotheum
2 Tim 4:1-8
Caríssime: Testíficor coram Deo, et Iesu Christo, qui iudicatúrus est vivos et mórtuos, per advéntum ipsíus et regnum eius: praedica verbum, insta opportúne, importune: árgue, óbsecra, íncrepa in omni patiéntia, et doctrína. Erit enim tempus, cum sanam doctrínam non sustinébunt, sed ad sua desidéria, coacervábunt sibi magistros, pruriéntes áuribus, et a veritáte quidem audítum avértent, ad fábulas autem converténtur. Tu vero vígila, in ómnibus labóra, opus fac Evangelístæ, ministérium tuum ímple. Sóbrius esto. Ego enim iam delíbor, et tempus resolutiónis meæ instat. Bonum certámen certávi, cursum consummávi, fidem servávi. In réliquo repósita est mihi coróna iustítiæ, quam reddet mihi Dóminus in illa die, iustus iudex: non solum autem mihi, sed et iis, qui díligunt advéntum eius.

Carissimo: Ti scongiuro davanti a Dio e a Gesù Cristo, che ha da venire a giudicare i vivi ed i morti, per la sua venuta e per il suo regno: predica la Parola, insisti a tempo opportuno e fuori tempo. Riprendi, esorta, sgrida con paziente insegnamento; perché verrà tempo in cui la gente non potrà sopportare la sana dottrina, ma per assecondare la propria passione e per prurito di novità, si creerà una folla di maestri, e per non ascoltare la verità andrà dietro a favole. Ma tu veglia sopra tutte le cose, sopporta le afflizioni, compi l'ufficio di predicare il Vangelo, adempi il tuo ministero e sii temperante. In quanto a me, il mio sangue sta per essere versato come una libazione e il tempo del mio scioglimento dal corpo è vicino. Ho combattuto la buona battaglia, ho conservato la fede. Non mi resta che ricevere la corona di giustizia, che mi darà in quel giorno il Signore, giusto giudice; e non solo a me, ma anche a quelli che desiderano la sua venuta.

GRADUALE
Ps 36:30-31
Os iusti meditábitur sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium.
V. Lex Dei eius in corde ipsíus: et non supplantabúntur gressus eius.

La bocca del giusto esprime sapienza e la sua lingua parla giudizio.
V. Ha nel cuore la legge del suo Dio e i suoi passi non sono esitanti.

TRACTUS
Ps 111:1-3
Beátus vir, qui timet Dóminum: in mandátis eius cupit nimis.
V. Potens in terra erit semen eius: generátio rectórum benedicétur.
V. Glória et divítiæ in domo eius: et iustítia eius manet in saeculum saeculi.

Beato l’uomo che teme il Signore: gode grandemente nei suoi comandamenti
V. Sarà potente in terra la sua stirpe: sarà benedetta la discendenza dei giusti.
V. Gloria e ricchezza in casa sua: rimane per sempre la sua giustizia

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 5:13-19
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Vos estis sal terræ. Quod si sal evanúerit, in quo saliétur? Ad níhilum valet ultra, nisi ut mittátur foras, et conculcétur ab homínibus. Vos estis lux mundi. Non potest cívitas abscóndi supra montem pósita. Neque accéndunt lucérnam, et ponunt eam sub módio, sed super candelábrum, ut lúceat ómnibus qui in domo sunt. Sic lúceat lux vestra coram homínibus, ut vídeant ópera vestra bona, et gloríficent Patrem vestrum, qui in coelis est. Nolíte putáre, quóniam veni sólvere legem aut prophétas: non veni sólvere, sed adimplére. Amen, quippe dico vobis, donec tránseat coelum et terra, iota unum aut unus apex non præteríbit a lege, donec ómnia fiant. Qui ergo solvent unum de mandátis istis mínimis, et docúerit sic hómines, mínimus vocábitur in regno coelórum: qui autem fécerit et docúerit, hic magnus vocábitur in regno coelórum.

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra. E se il sale perde la sua virtù, come lo si riattiverà? Non è più buono che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo. Non può rimanere nascosta una città posta sopra un monte. Né si accende la lucerna per riporla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia lume a quanti sono in casa. Così risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini, affinché vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge o i Profeti, ma a completare. In verità vi dico che finché non passi il cielo e la terra non passerà un solo iota o un apice solo della Legge, che tutto non sia compiuto. Chi pertanto violerà uno dei minimi di questi comandamenti e insegnerà così agli uomini, sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato ed insegnato, sarà tenuto grande nel regno dei cieli».

OFFERTORIUM
Ps 91:13
Iustus ut palma florébit: sicut cedrus, quæ in Líbano est, multiplicábitur.

Il giusto fiorirà come palma, crescerà come un cedro sul Libano.

SECRETA
Múnera nostra, omnípotens Deus, benígnus réspice: et, intercedénte beáto Cyríllo, præsta; ut unigénitum tuum Iesum Christum, Dóminum nostrum in tua tecum glória coætérnum, in córdibus nostris digne suscípere mereámur:Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Dio onnipotente, gradisci benigno le nostre offerte; e per intercessione del beato Cirillo, fa' che possiamo ricevere degnamente nei nostri cuori Gesù Cristo, Unigenito Figlio tuo e Signor nostro nella gloria a te coeterno: Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Pro S. Apollonia
Súscipe, Dómine, múnera, quæ in beátæ Apollóniæ Vírginis et Martyris tuæ sollemnitáte deférimus: cuius nos confídimus patrocínio liberári.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Accetta, Signore, il sacrificio che ti offriamo nella festa della beata Apollonia vergine e martire tua, fiduciosi di essere salvati per il suo patrocinio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Luc 12:42
Fidélis servus et prudens, quem constítuit dóminus super famíliam suam: ut det illis in témpore trítici mensúram.

Fedele e saggio è il servitore che il Signore ha preposto alla sua casa: perché al tempo conveniente dia il cibo che spetta a ciascuno.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Divínis, Dómine, refécti mystériis, te súpplices deprecámur: ut, exémplis et méritis beáti Cyrílli Pontíficis adiúti, sanctíssimæ Genetríci Unigéniti tui digne famulári valeámus: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ristorati, o Signore, dai divini misteri, supplici ti preghiamo, affinché, sull'esempio e pei meriti del beato Cirillo vescovo, serviamo degnamente la santissima Genitrice dell'Unigenito tuo: Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Pro S. Apollonia
Auxiliéntur nobis, Dómine, sumpta mystéria: et, intercedénte beáta Apollónia Vírgine et Mártyre tua, sempitérna fáciant protectióne gaudére.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.

I misteri che abbiamo ricevuto, o Signore, siano il nostro soccorso, e per l'intercessione della beata Apollonia vergine e martire tua., ci ottengano la gioia della tua protezione perenne. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.