Giovanni de
Matha (1154-1213), fu divinamente scelto per fondare un’ordine religioso che si
occupasse della redenzione di quei cristiani fatti schiavi dai Maomettani:
durante la sua prima messa, il 28 febbraio 1193, vide in visione un Uomo dal
volto radioso, che teneva per mani due uomini con catene ai piedi, l'uno nero e
deforme, l'altro pallido e macilento. Capita la missione si unì a san Felice di
Valois e il loro Ordine, detto della Santissima Trinità, fu confermato a Roma da Innocenzo III il 17 dicembre
1198. Morì a san Tommaso al Celio, dove nel 1209 accolse san Francesco, il 17
dicembre 1213.
INTROITUS
Ps 36:30-31. - Os iusti
meditábitur sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium: lex Dei eius in corde
ipsíus. ~~ Ps 36:1. - Noli æmulári
in malignántibus: neque zeláveris faciéntes iniquitátem.
~~ Glória ~~ Os iusti meditábitur sapiéntiam, et
lingua eius loquétur iudícium: lex Dei eius in corde ipsíus.
Ps 36:30-31. - La bocca del
giusto pronuncia parole di saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha
nel cuore la legge del suo Dio. ~~ Ps 36:1. - Non
invidiare i malvagi e non essere geloso degli operatori di iniquità.
~~ Gloria ~~ La bocca del giusto pronuncia parole
di saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore la legge del suo
Dio.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui
per sanctum Ioánnem órdinem sanctíssimæ Trinitátis ad rediméndum de potestáte
Saracenórum captívos cǽlitus institúere dignátus es: præsta quǽsumus; ut, eius
suffragántibus méritis, a captivitáte córporis et ánimæ, te adiuvánte,
liberémur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che
ti sei degnato di istituire, per mezzo di san Giovanni, l'Ordine della
Santissima Trinità per la redenzione dei prigionieri dalle mani dei Saraceni;
fa', te ne preghiamo, che per i suoi meriti, siamo con la tua grazia liberati
dalla schiavitù del corpo e dell'anima. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio libri
Sapiéntiæ.
Eccli 31:8-11.
Beátus vir,
qui invéntus est sine mácula, et qui post aurum non ábiit, nec sperávit in
pecúnia et thesáuris. Quis est hic, et laudábimus eum? fecit enim mirabília in
vita sua. Qui probátus est in illo, et perféctus est, erit illi glória ætérna:
qui potuit tránsgredi, et non est transgréssus: fácere mala, et non fecit: ídeo
stabilíta sunt bona illíus in Dómino, et eleemósynis illíus enarrábit omnis
ecclésia sanctórum.
Beato l'uomo
che è trovato senza macchia, che non è andato dietro all'oro, e non ha sperato
nel danaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Poiché certo ha fatto
meraviglie nella sua vita. Egli fu provato con l'oro e rimase incorrotto,
sicché ridonda a sua gloria. Egli poteva peccare e non peccò, fare del male e
non lo fece. Per questo i suoi beni sono resi stabili nel Signore, e le sue
elemosine celebrate nell’assemblea dei Santi.
GRADUALE
Ps 91:13; 91:14
Iustus ut
palma florébit: sicut cedrus Líbani multiplicábitur in domo Dómini.
Ps 91:3
Annuntiándum
mane misericórdiam tuam, et veritátem tuam per noctem.
Il giusto
fiorisce come palma; cresce come cedro del Libano nella casa del Signore.
V. È bello, o Dio, celebrare la tua
misericordia al mattino, e la tua fedeltà nella notte.
TRACTUS
Ps 111:1-3.
Beátus vir,
qui timet Dóminum: in mandátis eius cupit nimis.
V. Potens in terra erit semen eius:
generátio rectórum benedicétur.
V. Glória et divitiæ in domo eius: et
iustítia eius manet in saeculum saeculi.
Beato l'uomo
che teme il Signore, e molto si compiace nei suoi comandi.
V. Sarà forte sulla terra la sua prole
e benedetta la generazione dei giusti.
V. Nella sua casa gloria e ricchezza,
la sua giustizia sta per sempre.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii
secúndum Lucam.
Luc 12:35-40
In illo
témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Sint lumbi vestri præcíncti, et lucernæ
ardéntes in mánibus vestris, et vos símiles homínibus exspectántibus dóminum
suum, quando revertátur a núptiis: ut, cum vénerit et pulsáverit, conféstim
apériant ei. Beáti servi illi, quos, cum vénerit dóminus, invénerit vigilántes:
amen, dico vobis, quod præcínget se, et fáciet illos discúmbere, et tránsiens
ministrábit illis. Et si vénerit in secúnda vigília, et si in tértia vigília
vénerit, et ita invénerit, beáti sunt servi illi. Hoc autem scitóte, quóniam,
si sciret paterfamílias, qua hora fur veníret, vigiláret útique, et non síneret
pérfodi domum suam. Et vos estóte paráti, quia, qua hora non putátis, Fílius
hóminis véniet.
In quel
tempo: Disse Gesù ai suoi discepoli: «I vostri fianchi sian cinti ed accese
nelle vostre mani le lucerne, come coloro che aspettano il loro padrone quando
torni da nozze, per aprirgli appena giunge e picchia. Beati quei servi che il
padrone, arrivando, troverà desti. In verità vi dico, che, cintosi, li farà
sedere a tavola e si metterà a servirli. E se giungerà alla seconda vigilia e
se giungerà alla terza vigilia e li troverà così, beati loro! Sappiate pero che
se il padrone conoscesse in qual ora viene il ladro, veglierebbe senza dubbio,
e non si lascerebbe sfondare la casa. E anche voi tenetevi pronti, perché,
nell'ora che non pensate, verrà il Figlio dell'uomo.
OFFERTORIUM
Ps 88:25
Véritas mea
et misericórdia mea cum ipso: et in nómine meo exaltábitur cornu eius.
Con lui
staranno la mia fedeltà e il mio amore, e s'innalzerà nel mio Nome la sua forza.
SECRETA
Laudis tibi,
Dómine, hóstias immolámus in tuórum commemoratióne Sanctórum: quibus nos et
præséntibus éxui malis confídimus et futúris. Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ti offriamo,
o Signore, un sacrificio di lode in memoria dei tuoi santi, e per esso speriamo
di essere liberati dai mali presenti e futuri. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Matt 24:46-47.
Beátus
servus, quem, cum vénerit dóminus, invénerit vigilántem: amen, dico vobis,
super ómnia bona sua constítuet eum.
Beato è quel
servo se il padrone, quando ritorna, lo troverà al lavoro: in verità, vi dico,
lo preporrà a tutti i suoi beni.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Refécti cibo
potúque coelésti, Deus noster, te súpplices exorámus: ut, in cuius hæc
commemoratióne percépimus, eius muniámur et précibus. Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Ristorati
dal cibo e dalla bevanda celeste, ti supplichiamo, o Signore Dio nostro, sia
nostra difesa la preghiera del santo, nella cui festa abbiamo partecipato a
questi doni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.