Dio che ci ha creati perché lo servissimo in questa vita e lo adorassimo nel Paradiso, nel suo amore per noi vuole la nostra santificazione. Perciò dobbiamo supplicarlo sempre perché ci assista negli assalti nell'Inferno, superati i quali con la penitenza e la preghiera, saremo fatti degni della celeste gloria, che pregustiamo nell'episodio della Trasfigurazione che la Santa Chiesa ci fa contemplare nel Vangelo.
PROPRIUM MISSAE
INTROITUS
Ps
24:6; 24:3; 24:22.- Reminíscere
miseratiónum tuarum, Dómine, et misericórdiæ tuæ, quæ a saeculo sunt: ne umquam
dominéntur nobis inimíci nostri: líbera nos, Deus Israël, ex ómnibus angústiis
nostris.~~ Ps 24:1-2.- Ad te,
Dómine, levávi ánimam meam: Deus meus, in te confído, non erubéscam. ~~ Glória ~~ Reminíscere miseratiónum tuarum, Dómine, et
misericórdiæ tuæ, quæ a saeculo sunt: ne umquam dominéntur nobis inimíci
nostri: líbera nos, Deus Israël, ex ómnibus angústiis nostris.
Ps 24:6; 24:3; 24:22.- Ricordati,
o Signore, della tua compassione e della tua misericordia, che è eterna: mai trionfino su di noi i nostri nemici: liberaci, o Dio di Israele, da tutte le
nostre tribolazioni.
~~ Ps 24:1-2.- A te, o
Signore, ho levato l’anima mia, in Te confido, o mio Dio, ch’io non resti
confuso.
~~ Gloria ~~ Ricordati, o Signore, della tua
compassione e della tua misericordia, che è eterna: mai triònfino su di noi i
nostri nemici: liberaci, o Dio di Israele, da tutte le nostre tribolazioni.
ORATIO
Orémus.
Deus,
qui cónspicis omni nos virtúte destítui: intérius exteriúsque custódi; ut ab
ómnibus adversitátibus muniámur In córpore, et a pravis cogitatiónibus mundémur
in mente. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O
Dio, che ci vedi privi di ogni forza, custodiscici all’interno e all’esterno,
affinché siamo liberi da ogni avversità nel corpo e abbiamo mondata la mente da
ogni cattivo pensiero. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio Epístolæ beáti
Pauli Apóstoli ad Thessalonicénses.
1 Thess 4:1-7.
Fratres: Rogámus vos et
obsecrámus in Dómino Iesu: ut, quemádmodum accepístis a nobis, quómodo opórteat
vos ambuláre et placére Deo, sic et ambulétis, ut abundétis magis. Scitis enim,
quæ præcépta déderim vobis Per Dominum Iesum. Hæc est enim volúntas Dei,
sanctificátio vestra: ut abstineátis vos a fornicatióne, ut sciat unusquísque
vestrum vas suum possidére in sanctifícatióne et honóre; non in passióne
desidérii, sicut et gentes, quæ ignórant Deum: et ne quis supergrediátur neque
circumvéniat in negótio fratrem suum: quóniam vindex est Dóminus de his
ómnibus, sicut prædíximus vobis et testificáti sumus. Non enim vocávit nos Deus
in immundítiam, sed in sanctificatiónem: in Christo Iesu, Dómino nostro.
Fratelli: Vi preghiamo e
vi supplichiamo nel Signore Gesù, di studiarvi di vivere sempre più in quel
modo che apprendeste da noi doversi vivere per piacere a Dio, e come voi già
vivete. Voi sapete quali precetti vi abbiamo dati da parte del Signore Gesù:
poiché la volontà di Dio è questa: che vi santifichiate, che vi asteniate dalle
fornicazioni, che ciascuno di voi sappia procurarsi una moglie che sia sua nella
santità e nella onestà, senza abbandonarsi a passioni disordinate come fanno i
Gentili che non conoscono Dio. Nessuno usi violenza o frode a danno del
fratello negli affari, perché il Signore fa giustizia di tutte queste cose,
come vi abbiamo già detto e dichiarato; poiché Iddio non ci ha chiamati
all’impurità, ma alla santificazione in Gesù Cristo nostro Signore.
GRADUALE
Ps
24:17-18
Tribulatiónes
cordis mei dilatátæ sunt: de necessitátibus meis éripe me, Dómine,
V.
Vide humilitátem meam et labórem meum: et dimítte ómnia peccáta mea.
Si sono moltiplicate le
angosce del mio cuore, liberami dagli affanni.
V. Vedi la mia miseria e
la mia pena e perdona tutti i miei peccati.
TRACTUS
Ps
105:1-4
Confitémini
Dómino, quóniam bonus: quóniam in saeculum misericórdia eius.
V.
Quis loquétur poténtias Dómini: audítas fáciet omnes laudes eius?
V.
Beáti, qui custódiunt iudícium et fáciunt iustítiam in omni témpore.
V.
Meménto nostri, Dómine, in beneplácito pópuli tui: vísita nos in salutári tuo.
Celebrate il Signore,
perché è buono, perché eterna è la sua misericordia.
V. Chi può narrare i
prodigi del Signore, far risuonare tutta la sua lode?
V. Beati coloro che
agiscono con giustizia e praticano il diritto in ogni tempo.
V. Ricordati di noi,
Signore, per amore del tuo popolo, visitaci con la tua salvezza.
EVANGELIUM
Sequéntia
✠ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt
17:1-9
In
illo témpore: Assúmpsit Iesus Petrum, et Iacóbum, et Ioánnem fratrem eius, et
duxit illos in montem excélsum seórsum: et transfigurátus est ante eos. Et resplénduit fácies
eius sicut sol: vestiménta autem eius facta sunt alba sicut nix. Et ecce,
apparuérunt illis Móyses et Elías cum eo loquéntes. Respóndens autem Petrus,
dixit ad Iesum: Dómine, bonum est nos hic esse: si vis, faciámus hic tria
tabernácula, tibi unum, Móysi unum et Elíæ unum. Adhuc eo loquénte, ecce, nubes
lúcida obumbrávit eos. Et ecce vox de nube, dicens: Hic est Fílius meus
diléctus, in quo mihi bene complácui: ipsum audíte. Et audiéntes discípuli,
cecidérunt in fáciem suam, et timuérunt valde. Et accéssit Iesus, et tétigit
eos, dixítque eis: Súrgite, et nolíte timére. Levántes autem óculos suos,
néminem vidérunt nisi solum Iesum. Et descendéntibus illis de monte, præcépit
eis Iesus, dicens: Némini dixéritis visiónem, donec Fílius hóminis a mórtuis
resúrgat.
In quel tempo: Gesù
prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni, suo fratello, e li condusse sopra un
alto monte, in disparte. E fu trasfigurato in loro presenza: il suo volto
brillò come il sole, e le sue vesti divennero candide come la neve. Ed ecco
apparire loro Mosè ed Elia, i quali conversavano con lui. Pietro disse a Gesù:
Signore, è bene che noi stiamo qui, se vuoi faremo qui tre tende, una per te,
una per Mosè e una per Elia. Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li
circondò, ed una voce dalla nuvola disse: Questo è il mio Figlio prediletto, in
cui mi sono compiaciuto, ascoltatelo. E i discepoli, udito ciò, caddero col
viso a terra, e furono presi da gran timore. Ma Gesù, accostatosi, li toccò e disse: Levatevi e non temete. Ed essi, alzati gli occhi, videro Gesù tutto solo. Poi,
mentre scendevano dal monte, Gesù diede loro quest’ordine: Non parlate ad
alcuno di questa visione finché il Figlio dell’uomo sia resuscitato dai morti.
Credo
OFFERTORIUM
Ps
118:47; 118:48
Meditábor
in mandátis tuis, quæ diléxi valde: et levábo manus meas ad mandáta tua, quæ
diléxi.
Mediterò i tuoi precetti
che ho amato tanto: e metterò mano ai tuoi comandamenti, che ho amato.
SECRETA
Sacrifíciis
præséntibus, Dómine, quaesumus, inténde placátus: ut et devotióni nostræ
profíciant et salúti. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui
tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Guarda,
o Signore, con occhio placato, al presente sacrificio, affinché giovi alla
nostra devozione e salute. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
PRÆFATIO
DE QUADRAGESIMA
Vere
dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias
ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Qui corporáli ieiúnio
vitia cómprimis, mentem élevas, virtútem largíris et proemia: per Christum,
Dóminum nostrum. Per
quem maiestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes.
Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant.
Cum quibus et nostras voces ut admítti iúbeas, deprecámur, súpplici confessióne
dicéntes
È veramente degno e
giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo
grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Che col digiuno
corporale raffreni i vizii, sollevi la mente, largisci virtù e premii: per
Cristo nostro Signore. Per mezzo di Lui, la tua maestà lodano gli Angeli,
adorano le Dominazioni e tremebonde le Potestà. I Cieli, le Virtù celesti e i
beati Serafini la celebrano con unanime esultanza. Ti preghiamo di ammettere
con le loro voci anche le nostre, mentre supplici confessiamo dicendo
COMMUNIO
Ps
5:2-4
Intéllege
clamórem meum: inténde voci oratiónis meæ, Rex meus et Deus meus: quóniam ad te
orábo, Dómine.
Ascolta il mio grido:
porgi l’orecchio alla voce della mia orazione, o mio Re e mio Dio: poiché a Te
rivolgo la mia preghiera, o Signore.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Súpplices
te rogámus, omnípotens Deus: ut quos tuis réficis sacraméntis, tibi etiam
plácitis móribus dignánter deservíre concédas. Per Dominum nostrum Iesum Christum,
Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Supplici Ti preghiamo, o
Dio onnipotente: affinché, a quelli che Tu ristori coi tuoi sacramenti, conceda
anche di servirti con una condotta a Te gradita. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.