San Patrizio, per il primo
annunziò il Irlanda il Vangelo di Gesù Cristo. Consacrato a Roma da Papa san
Celestino I, fondò in quell’isola la Chiesa e, con le parole, l’esempio e i
miracoli, convertì quelle genti. Passò a Dio il 17 marzo 461.
INTROITUS
Eccli 45:30.-
Státuit ei Dóminus testaméntum pacis, et príncipem fecit eum: ut sit
illi sacerdótii dígnitas in ætérnum. ~~ Ps 131:1.- Meménto, Dómine, David: et omnis
mansuetúdinis ejus. ~~ Glória ~~ Státuit
ei Dóminus testaméntum pacis, et príncipem fecit eum: ut sit illi sacerdótii
dígnitas in ætérnum.
Eccli 45:30.-
Il Signore ha stabilito con lui un’alleanza di pace e lo ha costituito
principe perché abbia in eterno la dignità sacerdotale ~~ Ps 131:1.- Ricordati, o Signore, di Davide e della sua
pietà. ~~ Gloria ~~ Il
Signore ha stabilito con lu un’alleanza di pace e lo ha costituito principe
perché abbia in eterno la dignità sacerdotale
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui ad prædicándam
géntibus glóriam tuam beátum Patrícium Confessórem atque Pontíficem míttere
dignátus es: ejus méritis et intercessióne concéde; ut, quæ nobis agénda
praecipis, te miseránte adimplére póssimus. Per Dominum nostrum Jesum Christum,
Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che a predicare ai pagani
il tuo nome ti sei degnato di inviare il beato Patrizio, confessore e vescovo,
fa' che quanto ci comandi di fare, per i suoi meriti e la sua intercessione, e
con la tua grazia, lo possiamo adempire. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.
Si fa la
commemorazione della feria di Quaresima.
LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ
Eccli 44:16-27;
45:3-20
Ecce sacérdos magnus, qui in
diébus suis plácuit Deo, et invéntus est iustus: et in témpore iracúndiæ factus
est reconciliátio. Non est invéntus símilis illi, qui conservávit legem
Excélsi. Ideo iureiurándo fecit illum Dóminus créscere in plebem suam.
Benedictiónem ómnium géntium dedit illi, et testaméntum suum confirmávit super
caput eius. Agnóvit eum in benedictiónibus suis: conservávit illi misericórdiam
suam: et invénit grátiam coram óculis Dómini. Magnificávit eum in conspéctu
regum: et dedit illi corónam glóriæ. Státuit illi testaméntum ætérnum, et dedit
illi sacerdótium magnum: et beatificávit illum in glória. Fungi sacerdótio, et
habére laudem in nómine ipsíus, et offérre illi incénsum dignum in odórem
suavitátis.
Ecco il gran sacerdote che nei
suoi giorni piacque a Dio, e fu trovato giusto, e nel giorno dell'ira fu
strumento di conciliazione. Nessuno fu simile a lui nel conservare la legge
dell'Eccelso. Per questo, con giuramento, il Signore gli assicurò la gloria
nella sua stirpe. A lui diede la benedizione di tutti gli antenati, e confermò
il suo patto sopra il capo di lui. Lo riconobbe con le sue benedizioni;
conservò per lui la sua misericordia, e trovò grazia agli occhi del Signore. Lo
glorificò al cospetto dei re, e gli mostrò la sua gloria. Fece con lui un patto
eterno, e gli diede un grande sacerdozio, lo rese invidiabile nel suo onore.
Gli fece compiere le funzioni sacerdotali ed avere gloria nel suo nome, e
offrirgli un degno sacrificio di incenso, di soave profumo.
GRADUALE
Eccli 44:16
Ecce sacérdos magnus, qui in
diébus suis plácuit Deo.
Eccli 44:20
Non est invéntus símilis illi,
qui conserváret legem Excelsi.
Ecco il grande pontefice, che
nella sua vita piacque a Dio.
V.Non si trovò alcuno simile a lui
nell'osservare la legge dell’Eccelso.
TRACTUS
Ps 111:1-3
Beátus vir, qui timet Dóminum:
in mandátis ejus cupit nimis.
V. Potens in terra erit semen
ejus: generátio rectórum benedicétur.
V. Glória et divítiæ in domo ejus:
et justítia ejus manet in saeculum saeculi.
Beato l’uomo che teme il
Signore: gode grandemente nei suoi comandamenti.
V. Potente sulla terra sarà la sua
stirpe: sarà benedetta la discendenza dei giusti.
V. Gloria e potenza nella sua
casa: la sua giustizia rimarrà in eterno.
EVANGELIUM
Sequéntia ☩ sancti
Evangélii secúndum Matthaeum
Matt 25:14-23
In illo témpore: Dixit Iesus
discípulis suis parábolam hanc: Homo peregre proficíscens vocávit servos suos,
et trádidit illis bona sua. Et uni dedit quinque talénta, álii autem duo, álii
vero unum, unicuíque secúndum própriam virtútem, et proféctus est statim. Abiit
autem, qui quinque talénta accéperat, et operátus est in eis, et lucrátus est
ália quinque. Simíliter et, qui duo accéperat, lucrátus est ália duo. Qui autem
unum accéperat, ábiens fodit in terram, et abscóndit pecúniam dómini sui. Post
multum vero témporis venit dóminus servórum illórum, et pósuit ratiónem cum
eis. Et accédens qui quinque talénta accéperat, óbtulit alia quinque talénta,
dicens:Dómine, quinque talénta tradidísti mihi, ecce, alia quinque
superlucrátus sum. Ait illi dóminus eius: Euge, serve bone et fidélis, quia
super pauca fuísti fidélis, super multa te constituam: intra in gáudium dómini
tui. Accéssit autem et qui duo talénta accéperat, et ait: Dómine, duo talénta
tradidísti mihi, ecce, ália duo lucrátus sum. Ait illi dóminus eius: Euge,
serve bone et fidélis, quia super pauca fuísti fidélis, super multa te
constítuam: intra in gáudium dómini tui.
In quel tempo Gesù disse ai suoi
discepoli questa parabola: «Un uomo, in procinto di partire, chiamati i servi
consegnò loro i suoi beni: a chi diede cinque talenti, a chi due, a chi uno: a
ciascuno secondo la sua capacità, e subito partì. Tosto colui, che aveva
ricevuto cinque talenti, andò a negoziarli e ne guadagnò altri cinque.
Similmente quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Ma colui
che ne aveva ricevuto uno andò a fare una buca nella terra e vi nascose il
danaro del suo padrone. Or molto tempo dopo ritornò il padrone di quei servi, e
li chiamò a render conto. E venuto quello che aveva ricevuto cinque talenti, ne
presentò altri cinque dicendo: “Signore, me ne desti cinque, ecco ne ho
guadagnati altri cinque. E il padrone a lui: “Bene, servo buono e fedele,
perché sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; entra nella gioia
del tuo Signore. E presentatosi l'altro che aveva ricevuto due talenti, disse:
“Signore, me ne hai affidati due; eccone guadagnati altri due". E il
padrone a lui: “Bene, servo buono e fedele, perché sei stato fedele, nel poco,
ti darò potere su molto: entra nella gioia del tuo Signore"».
OFFERTORIUM
Ps 88:21-22
Invéni David servum meum, óleo
sancto meo unxi eum: manus enim mea auxiliábitur ei, et bráchium meum
confortábit eum.
Ho trovato Davide mio servo;
l'ho consacrato col mio sacro olio; sicché sia sempre con lui la mia mano, e il
mio braccio gli dia forza.
SECRETA
Sancti tui, quaesumus, Dómine,
nos ubique lætíficent: ut, dum eórum mérita recólimus, patrocínia sentiámus.
Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Signore, i tuoi Santi ovunque ci
rallegrino; affinché mentre ne ricordiamo i meriti ne esperimentiamo il
patrocinio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Si fa la
commemorazione della feria di Quaresima.
COMMUNIO
Luc 12:42
Fidélis servus et prudens, quem
constítuit dóminus super famíliam suam: ut det illis in témpore trítici
mensúram.
Fedele e saggio è il servitore
che il Signore ha preposto alla sua casa: perché al tempo conveniente dia il
cibo che spetta a ciascuno.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Præsta, quaesumus, omnípotens
Deus: ut, de percéptis munéribus grátias exhibéntes, intercedénte beáto
Patricio Confessóre tuo atque Pontífice, benefícia potióra sumámus. Per Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio onnipotente, concedici, te
ne preghiamo, che, mentre ti ringraziamo dei doni ricevuti, per intercessione
del beato San Patrizio, confessore tuo e vescovo, ne riceviamo dei maggiori.Per
il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Si fa la
commemorazione della feria di Quaresima.