San Tommaso, nato in Roccasessa
dai conti d’Aquino nel 1225, fanciullo fu offerto come oblato all’Abazzia di
Montecassino. Nel 1244 entra, contro la
volontà nella famiglia, nell’Ordine dei Predicatori. Insigne maestro di
teologia, insegnò a Parigi, a Napoli e a Colonia, esponendo e difendendo la
fede cattolica sfruttando anche il pensiero della filosofia classica. Per volontà di Urbano IV compose l'Ufficio della festa del Corpus Domini. Mentre si
recava al Concilio Lugdunense II, morì tra i Cistercensi di Fossanova il 7 marzo
1274. Giovanni XXIII lo iscrisse fra i Santi nel 1323. San Pio V nel 1567 lo
proclamò Dottore della Chiesa col titolo di Angelico. Leone XIII gli decretò il titolo di Dottore Comune (1879) e Pio XI quello di Dottore Eucaristico (1923).
INTROITUS
Eccli 15:5.- In médio Ecclésiæ apéruit os ejus: et implévit eum
Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum. ~~ Ps 91:2- Bonum est confitéri Dómino: et psállere
nómini tuo, Altíssime. ~~ Glória ~~ In médio Ecclésiæ apéruit os ejus: et
implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit
eum.
Eccli 15:5.-
Dio gli aprì la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di
sapienza e d'intelligenza; lo coprì col manto della gloria. ~~ Ps 91:2- È bene cantare la gloria al Signore: e
lodare, Altissimo, il tuo Nome. ~~ Gloria ~~ Dio gli
aprì la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e
d'intelligenza; lo coprì col manto della gloria.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui Ecclésiam tuam beáti
Thomæ Confessóris tui mira eruditióne claríficas, et sancta operatióne
fecúndas: da nobis, quaesumus; et quæ dócuit, intelléctu conspícere, et quæ
egit, imitatióne complére. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui
tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che illumini la tua
Chiesa con la meravigliosa scienza del tuo beato confessore Tommaso, e con le
sue sante opere la fecondi; fa', te ne preghiamo, che ne comprendiamo gli
insegnamenti e ne imitiamo le opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.
Si fa la commemorazione
della feria.
LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Sap 7:7-14.
Optávi, et datus est mihi
sensus: et invocávi, et venit in me spíritus sapiéntiæ: et præpósui illam
regnis et sédibus, et divítias nihil esse duxi in comparatióne illíus: nec
comparávi illi lápidem pretiósum: quóniam omne aurum in comparatióne illíus
arena est exígua, et tamquam lutum æstimábitur argéntum in conspéctu illíus.
Super salútem et spéciem diléxi illam, et propósui pro luce habére illam:
quóniam inexstinguíbile est lumen illíus. Venérunt autem mihi ómnia bona
páriter cum illa, et innumerábilis honéstas per manus illíus, et lætátus sum in
ómnibus: quóniam antecedébat me ista sapiéntia, et ignorábam, quóniam horum
ómnium mater est. Quam sine fictióne dídici et sine invídia commúnico, et
honestátem illíus non abscóndo. Infinítus enim thesáurus est homínibus: quo qui
usi sunt, partícipes facti sunt amicítiæ Dei, propter disciplínæ dona
commendáti.
Per questo ho pregato, e mi fu
dato il senno; ho supplicato, e lo spirito di sapienza venne a me. L'ho
preferita agli scettri e ai troni, e le ricchezze le stimai un niente in
paragone di lei. Non ho paragonate con lei le pietre preziose, perché tutto
l'oro in paragone di lei è un po' di sabbia, e l'argento dinanzi a lei conta
come fango. L'amai più della sanità e dell'avvenenza, mi proposi di averla per
mia luce, perché lo splendore che da lei emana non tramonta. Insieme con essa
mi venne ogni bene e incalcolabile ricchezza per mezzo di lei. Io godei di
tanti beni, perché la sapienza li domina, e pur non sapevo che di tutti questi
beni era lei la madre. Senza oblique mire l'ho appresa, senza invidia la
comunico, e non ne tengo nascoste le ricchezze; perché essa è un tesoro
infinito per gli uomini, e chi ne usa si unisce in amicizia con Dio,
raccomandandosi per doti disciplinari.
GRADUALE
Ps 36:30-31
Os justi meditábitur sapiéntiam,
et lingua ejus loquétur judícium.
V. Lex Dei ejus in corde ipsíus:
et non supplantabúntur gressus ejus.
La bocca del giusto esprime
sapienza e la sua lingua parla giudizio.
V. Ha nel cuore la legge del suo
Dio e i suoi passi non sono esitanti.
TRACTUS
Ps 111:1-3
Beátus vir, qui timet Dóminum:
in mandátis ejus cupit nimis.
V. Potens in terra erit semen
ejus: generátio rectórum benedicétur.
V. Glória et divítiæ in domo ejus:
et justítia ejus manet in saeculum saeculi.
Beato l'uomo che teme il
Signore, e molto si compiace nei suoi comandi.
V. Sarà forte sulla terra la sua
prole e benedetta la generazione dei giusti.
V. Nella sua casa gloria e
ricchezza, la sua giustizia sta per sempre.
EVANGELIUM
Sequéntia ☩ sancti Evangélii
secúndum Matthaeum.
Matt 5:13-19
In illo témpore: Dixit Jesus
discípulis suis: Vos estis sal terræ. Quod si sal evanúerit, in quo saliétur?
Ad níhilum valet ultra, nisi ut mittátur foras, et conculcétur ab homínibus.
Vos estis lux mundi. Non potest cívitas abscóndi supra montem pósita. Neque
accéndunt lucérnam, et ponunt eam sub módio, sed super candelábrum, ut lúceat
ómnibus qui in domo sunt. Sic lúceat lux vestra coram homínibus, ut vídeant
ópera vestra bona, et gloríficent Patrem vestrum, qui in coelis est. Nolíte
putáre, quóniam veni sólvere legem aut prophétas: non veni sólvere, sed
adimplére. Amen, quippe dico vobis, donec tránseat coelum et terra, jota unum
aut unus apex non præteríbit a lege, donec ómnia fiant. Qui ergo solvent unum
de mandátis istis mínimis, et docúerit sic hómines, mínimus vocábitur in regno
coelórum: qui autem fécerit et docúerit, hic magnus vocábitur in regno
coelórum.
In quel tempo Gesù disse ai suoi
discepoli: «Voi siete il sale della terra. E se il sale perde la sua virtù,
come lo si riattiverà? Non è più buono che ad essere gettato via e calpestato
dalla gente. Voi siete la luce del mondo. Non può rimanere nascosta una città
posta sopra un monte. Né si accende la lucerna per riporla sotto il moggio, ma
sul candeliere, perché faccia lume a quanti sono in casa. Così risplenda la
vostra luce dinanzi agli uomini, affinché vedano le vostre opere buone e
glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto ad
abrogare la Legge o i Profeti, ma a completare. In verità vi dico che finché
non passi il cielo e la terra non passerà un solo iota o un apice solo della
Legge, che tutto non sia compiuto. Chi pertanto violerà uno dei minimi di
questi comandamenti e insegnerà così agli uomini, sarà tenuto minimo nel regno
dei cieli; ma colui che avrà operato ed insegnato, sarà tenuto grande nel regno
dei cieli».
OFFERTORIUM
Ps 91:13
Justus ut palma florébit: sicut
cedrus, quæ in Líbano est, multiplicábitur.
Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come un cedro sul Libano.
SECRETA
Sancti Thomæ Confessóris tui
atque Doctóris nobis, Dómine, pia non desit orátio: quæ et múnera nostra
concíliet; et tuam nobis indulgéntiam semper obtíneat.Per Dominum nostrum Jesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
O Signore, non ci venga mai meno
l'intercessione pia del beato Tommaso confessore tuo e dottore, la quale renda
a te graditi i nostri doni e sempre ottenga a noi la tua indulgenza. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Si fa la commemorazione
della feria.
COMMUNIO
Luc 2:42
Fidélis servus et prudens, quem
constítuit dóminus super famíliam suam: ut det illis in témpore trítici
mensúram.
Fedele e saggio è il servitore
che il Signore ha preposto alla sua casa: perché al tempo conveniente dia il
cibo che spetta a ciascuno.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Ut nobis, Dómine, tua sacrifícia
dent salútem: beátus Thomas Conféssor tuus et Doctor egrégius, quaesumus,
precátor accédat. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Preghiamo.
Interceda per noi, o Signore, il
beato Tommaso confessore tuo e dottore egregio, affinché il tuo sacrificio ci
porti salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
Si fa la commemorazione
della feria.